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Cronaca Redazione 09 luglio 2005 13:49 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Qualche settimana fa si è svolto un importante convegno su ambiente e territorio con la presenza di tutti i Sindaci della zona, dei nostri Parlamentari On.le Russo Paolo e Senatore Sodano Tommaso, del Consigliere Regionale Barbato Tommaso. I relatori dott. Bianco – Oncologo -, dott. Auriemma Biologo – dott. Bisceglia sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Nola. Importante la relazione del Dottor Bianco che ha messo in relazione alcuni tipi di tumori con la presenza di rifiuti abbandonati sul nostro territorio. Il Dottor Auriemma ha invece, analizzato i tipi di rifiuti abbandonati nelle nostre terre e soprattutto ha evidenziato la presenza di alcune sostanze tossiche che provengono dai cumuli di scorie di fonderia che da molti anni sono abbandonati in località “boscofangone” a stretto contatto con le colture delle nostre terre e che raggiungono il nostro organismo attraverso la catena alimentare . Ha poi indicato una soluzione al problema della bonifica di queste terre, attraverso la coltivazione di semi che riescono ad assorbire le sostanze tossiche presenti nel terreno. Un primo passo, ma certamente più incisivo rispetto alla mancanza di utilizzazione dei fondi stanziati dalla Regione per la Bonifica e mai utilizzati dalla vecchia Amministrazione in quanto non si sono accordati sulle procedure di gara, così come dichiarato dall’ex Sindaco di Marigliano . Un ruolo importante l’ha svolto il Dott. Bisceglia che ha puntato il dito sull’inerzia amministrativa in merito alla messa in sicurezza e rimozione di questi rifiuti. Non solo ha anche raccontato alcuni episodi che hanno portato alla chiusura di una fabbrica della zona risultata responsabile dell’abbandono dei rifiuti di fonderia presenti nelle nostre terre. Inoltre, ha chiesto ai Sindaci presenti di attivarsi subito per la pianificazione dei piani industriali, ha indicato i percorsi e i tempi, evitando così la promiscuità tra zone produttive e residenziali, visto anche l’elevata presenza di tumori. Un discorso certamente propositivo e risolutivo. Il Sindaco di Marigliano ha invece puntato il dito sulla presenza del traffico autoveicolare nel centro urbano, in quanto le sostanze rilasciate dai fumi delle auto sono altamente dannose e cancerogene, chiedendo tre anni per la realizzazione delle zone industriali. Alcune repliche e interventi non hanno fatto altro che far capire che la risoluzione di questo problema è di importanza fondamentale per il futuro dei nostri figli. Un cenno su un inceneritore presente nel nostro cimitero, che ha già funzionato in passato e poi è stato vietato l’uso per problemi burocratici. Ci si è chiesto ma quanto risparmiamo rispetto allo smaltimento dei rifiuti cimiteriali. Inoltre se questo è un modo per risparmiare e far entrare soldi alle casse comunali, si potrebbero studiare altre soluzioni molto più incisive e meno pericolose dal punto di vista dell’impatto ambientale. E’ passata una settimana e non solo non viene raccolta l’immondizia in modo continuo, rispettando i tempi del “secco” e dell’”umido”, ma le auto e i loro gas mortali sono ancora i padroni della nostra città .
Massimo Apice
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