24/04/2024
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Cronaca Redazione 08 dicembre 2005 00:06 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' iniziata la stagione delle chiacchiere, delle passerelle e della demagogia.
Gli ultimi convegni svolti in città su temi importanti come la infinita Questione Urbanistica ( addirittura due in un mese), o le periferie come Miuli e Pontecitra hanno avuto il solo merito di innescare per l'ennesima volta il dibattito e aprire una finestra su alcuni dei tanti problemi che determinano lo stato di degrado e abbandono di questo paese.
Ancora una volta rispetto all'assoluta gravità e talvolta anche alla drammaticità di queste emergenze purtroppo si sentono, si ripetono e si sprecano, come sempre, solo dichiarazioni di mille buone intenzioni e di tante promesse.
Gli attori di queste sceneggiate o passerelle dimenticano però che le tante questioni irrisolte, causa di questo stato vergognoso di disagio e arretratezza in cui versa il nostro paese non sono piovute dal cielo, ma sono la diretta conseguenza del malgoverno e dell'incapacità , e questi signori dimenticano anche, che essi sono gli stessi che, pur nascondendosi sotto colori diversi, da diversi decenni governano la città e quindi sono i soli ed unici responsabili della mancata risoluzione di queste emergenze.
Nel corso degli anni essi hanno dimostrato ampiamente solo la furbizia e la capacità di speculare sulle piaghe più dolorose che affliggono la nostra terra mettendo in atto solo politiche clientelari e spartitorie ed oggi con spudorata sfacciataggine, nell'imminenza di scadenze elettorali, vogliono essere credibili con chiacchiere e demagogia su questioni che non hanno mai avuto né la capacità e né la volontà di risolvere.
Queste passerelle evidenziano chiaramente una sola cosa: questa classe politica è assolutamente inadeguata ed incapace di dare risposte giuste alle legittime esigenze di questa città .
Il Centrodestra, così come il cosiddetto Centrosinistra in questa città hanno fallito e sono entrambi schiavi di quella lobby affaristica trasversale che rincorre solo i propri interessi e blocca qualsiasi scelta verso la legalità e la trasparenza, requisiti fondamentali per avviare il necessario processo di crescita e sviluppo per raggiungere più alti livelli di civiltà e progresso.
Saverio Lo Sapio
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