Cronaca
Redazione
18 gennaio 2006 20:54
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CAMPANIA: PASSARIELLO, BARBATO MILLANTA PATERNITÀ NON SUE
SU TASSA BONIFICA VOLTURNO I MERITI SONO DEL CONSIGLIO TUTTO
(ANSA) - NAPOLI, 18 GEN -
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Il consigliere Barbato sbaglia a
millantare la paternita' di un atto dovuto e antico''.
Luciano
Passariello, vicepresidente del gruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale, replica al collega dell'Udeur Tommaso
Barbato il quale, attraverso l'affissione di manifesti nei
comuni di Marigliano e Mariglianella, aveva rivendicato la
primogenitura del provvedimento di sospensione della tassa sulla
bonifica del fiume Volturno.
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Si tratta di un problema antico - spiega Passariello -, che
sinceramente prescinde dall'impegno del collega Barbato. Se
nell'ultima finanziaria regionale e' stata inserita una norma
che sospende il balzello lo si deve innanzitutto alla comune e
trasversale volonta' del
Consiglio, che da diversi anni si sta
fattivamente interessando all'argomento nel tentativo di
arginare una tassazione ingiusta e, per certi versi,
illegittima''.
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Dato che anche dal punto di vista cronologico - sottolinea
Passariello - la questione e'
antecedente all'esperienza di
consigliere regionale di Barbato, essendo nell'agenda politica
del Consiglio da qualche legislatura e ben prima che lui
diventasse membro del Parlamentino campano, appare evidente che
il risultato di cui si dice fiero il collega dell'Udeur non puo'
essere in alcun modo considerato una
vittoria personale. Anche
perche' vantarsi di aver risolto un qualcosa di routinario, un
atto dovuto, francamente non e' il massimo''.
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Sono ben altre - osserva Passariello - le questioni in
grado di meritarsi l'appellativo di battaglie politiche, a cui
il nostro collega
Barbato farebbe bene a tendere in futuro per
poter realmente vantare una primogenitura degna di tal nome''.
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Ai cittadini di Marigliano - conclude Passariello - il
consigliere Barbato non ha, pero', ritenuto opportuno dire
dell'esistenza, in quella stessa finanziaria a lui tanto cara,
di gravi e spregiudicati aumenti in materia di pressione fiscale
decisi dal suo partito e da tutti gli altri che compongono la
maggioranza di centrosinistra che governa la Regione Campania.
Anche quest'ulteriore aspetto della vicenda, demagogico e
tendenzioso, fa pensare che il collega dell'Udeur abbia pagato
pesantemente nel caso di specie lo scotto di un
noviziato, che -
se queste sono le premesse - durera' ancora a lungo''. (ANSA).
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