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Cronaca Redazione 06 febbraio 2006 00:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Altro che armonia, a Marigliano governa una maggioranza, sempre più litigiosa, che aspetta al varco i suoi stessi appartenenti per defenestrarli.
In una riunione interpartitica, venerdì sera è stata chiesta la "testa" dell'assessore all'Ambiente Luigi Amato. L'Udeur e lo Sdi hanno mollato l'assessore e il sindaco al loro destino.
I fatti, gravi, oramai sono noti a tutti: il Consorzio Smaltimento RSU Comuni Bacino Na3, Ente preposto alla gestione,
raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti che comprende 40 Comuni, a cui era affidata la raccolta dei rifiuti solidi urbani, per mancanza di mezzi e delle strutture necessarie, si è rivolto alla società Pomigliano Ambiente, la quale a sua volta, ha noleggiato, dalla ditta Ecologia Bruscino interdetta dall'antimafia, alcuni automezzi e un capannone. Il sindaco, appena informato, ha revocato immediatamente il servizio all' Ente Bacino NA3.
Adesso alcune riflessioni: di chi è la responsabilità di tutto ciò, dell'assessore o del dirigente comunale? Perché le altre forze politiche della maggioranza hanno chiesto le dimissioni dell'assessore Amato? Una volta dato l'affidamento è il Comune, e quindi l'assessore all'Ambiente, a dover controllare con quali mezzi effettua la raccolta il Consorzio di Comuni? E se anche fosse, qual è il comportamento di una Amministrazione unita, vera? O veramente, al di là delle ipocrisie politiche, nella maggioranza, c'è qualcuno che pensa che il prof. Amato sia coinvolto? Sia un colluso, sia un mafioso?
In un altro articolo, in questo portale è stato scritto giorni fa: " In città il linguaggio e i valori sono confusi, perché nessuno sa più cosa sia vero o falso, giusto o ingiusto".
Ecco questa ne è la prova. Le persone per bene passano per camorristi e i camorristi per benefattori. Il prof Amato è forse inesperto, testardo e scontroso, ma è una persona onesta e seria, fino a prova contraria. Una persona che crede nella politica pulita, etica che trascende le passioni e gli interessi dei singoli: crede ancora in certi antichi valori, tra i quali non è compresa la furbizia; a differenza di ambigui personaggi che frequentano la Casa comunale che con la furbizia si sono arricchiti, e si stanno arricchendo tuttora.
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