Cronaca
Redazione
21 febbraio 2006 17:40
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BARBATO: PALLADINO? IL PARTITO LO HA SOSPESO QUATTRO MESI FA
Riceviamo e pubblichiamo
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Quando la volpe non riesce ad arrivare all'uva dice che è acerba". Con questo motto il consigliere regionale e dirigente nazionale dell'Udeur, Tommaso Barbato, ha commentato la nota inviata al sindaco di Marigliano, Felice Esposito Corcione dal consigliere comunale Agostino Palladino per ufficializzare la sua adesione al "gruppo misto".
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Palladino - spiega Barbato - tenta di motivare il suo saltaquaglismo come frutto di una scelta libera. Un tentativo maldestro, il suo: è noto a tutti che il direttivo di sezione dell'Udeur lo ha sospeso dal partito, avviando le procedure di espulsione, il sette ottobre scorso. Da quattro mesi, dunque, Palladino non faceva più parte del Campanile per nostra decisione, non già per sua iniziativa. Lunga è stata la serie di inspiegabili azioni intraprese dal consigliere che, a cominciare dalla metà di settembre, hanno arrecato gravi danni al partito.
La posizione assunta da Palladino peraltro - ha aggiunto Tommaso Barbato - non meraviglia. Nella passata legislatura, il consigliere che allora vestiva i panni azzurri di Forza Italia, fece lo stesso con i berlusconiani, dichiarandosi d'incanto indipendente. Una cosa è certa: l'Udeur non vuole mele marce al suo interno e Palladino piuttosto che sbattere la porta, ci è stato accompagnato
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