20/04/2024
(150 utenti online)
Cronaca Redazione 27 febbraio 2006 00:09 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sono venticinque giorni che Marigliano è, praticamente, senza governo.
La città , paralizzata dalle dimissioni degli Assessori della Margherita, dopo gli eventi noti che hanno di fatto destabilizzato il Comune, è frastornata dalle continue riunioni di partito, che si alternano a riunioni interpartitiche; ma nulla si muove, niente si risolve. E ci si impunta, forse giustamente, e si resta sulle proprie convinzioni.
Ricapitolando: la Margherita continua a chiedere o l'integrazione di tutti e due gli Assessori o la verifica politica, che come ha detto qualcuno che di politica ne capisce veramente: "Fa paura! Perché una verifica si sa dove comincia, ma non si sa mai dove finisce". Dal canto loro, l'Udeur sembra ammorbidirsi e comincia a considerare l'integrazione degli Assessori dimissionari (dimissionati!?), mentre lo Sdi si chiede: "Ma verifica di che?". E, imperterrito, pretende che chi ha sbagliato paghi: "Perché, nonostante in questo caso nessuno metta in dubbio l'onestà delle persone, in politica chi sbaglia deve pagare".
E questo concetto è un po' quello che è stato espresso dal consigliere Luigi Terracciano e dall'assessore Aselli, sabato mattina, dopo la riunione di partito avuto venerdì sera. Le due personalità di spicco dello Sdi mariglianese hanno ribadito, comunque, quello che già era stato espresso dal loro partito nel Consiglio comunale passato, e cioè che questa maggioranza senza la Margherita non ha nessun motivo di esistere: "Ma si sbrighi a indicare il nuovo Assessore o i nuovi Assessori!".
Voi che dite? Marigliano riuscirà a uscire da questo pantano?
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti