Cronaca
Redazione
07 marzo 2006 00:02
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I PHOTORED? NON SERVONO
Seguo con interesse su questo sito la polemica sui photored e voglio esprimere la mia opinione in
proposito.
Gli incroci dove sono installati i photored non sono diventati né più sicuri né più rispettati di
prima; infatti il controllo avviene solo sulle traiettorie di marcia NA -AV e AV - NA, quindi chi
passa col rosso dalle vie laterali non viene multato e la stessa cosa capita per chi passa in tripla
fila .
Il semaforo situato all'incrocio con via Faibano è da più di un mese che non opera bene, infatti
la lanterna centrale non funziona e alcune lanterne non accendono la fase del giallo.
Le foto immortalano anche i nomadi che sono "costretti" a chiedere l'elemosina, i quali
attraversando gli incroci con i bambini piccoli, rendono pericolosa la circolazione e mettono in serio
pericolo la loro stessa incolumità . Però, evidentemente da ciò non si ricava nulla, non è per voi un
problema importante: l'accattonaggio è vietato dal codice.
La Polizia Municipale negli anni addietro ha ben operato su quella strada e soprattutto ha
disciplinato con la presenza, gli incroci in questione.
E, dulcis in fundo, l'automobilista indisciplinato per ritirare la foto, deve pagare 10 Euro. Ripeto, 10 euro per una foto (un bel servizio
fotografico).
Evitiamo gli equivoci. Nessuno vuole difendere l'illegalità e chi sbaglia deve pagare, ma una
domanda ai politici gliela voglio fare: vi sembra questo il modo di "acchiappare" i colpevoli? Con una
macchina fotografica nascosta, in agguato come i peggiori killer che attendono la vittima designata? E, l'indisciplinato, oltre a pagare la multa, oltre a perdere i punti sulla patente, deve pagare anche 10 euro per una foto?
Quando il "servizio" al cittadino diventa "repressione" senza appello, quando il cittadino si sente vessato, quando al cittadino
togli anche il diritto di giustificarsi, di discutere (come si giustifica con un freddo occhio
metallico?) allora siamo di fronte ad un "affanno" della democrazia, e ciò vale anche per l'autovelox.
La Polizia Municipale nasce anche per tenere sotto controllo il territorio, fisicamente, con
professionalità , al servizio del cittadino dove la rigidità dell'azione svolta, si concretizza
nell'equità del comportamento e soprattutto della sanzione: i vigili "fantasmi" servono un territorio
morto.
Noi, invece, abbiamo bisogno della loro presenza fisica e rassicurante, perché
il nostro territorio, nonostante tutto, è vivo.
Una pattuglia di servizio in sei ore o meglio quattro, riesce ad essere presente e soprattutto a
controllare in modo sufficiente il territorio. Non c'è bisogno di ricorrere "all'occhio freddo"
dell'elettronica.
La civiltà passa attraverso scelte coraggiose, soprattutto se chi comanda ha capacità di
programmazione e conoscenza del proprio ruolo, senza lasciare spazio a faziosità e "protezioni"
politiche, dando i giusti imput agli operatori, il giusto incentivo morale e materiale.
Allora,
quando le Istituzioni di Marigliano più che autorità mostreranno vera autorevolezza, il rispetto di
tutte le regole sarà conseguente. E, come per incanto, scomparirà il bisogno di autovelox,
photored...
Il vostro Jack
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