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Cronaca Redazione 13 marzo 2006 00:46 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Da più di un mese l' Amministrazione comunale di Marigliano è in crisi politica causa le dimissioni dei due Assessori della Margherita Riunioni si susseguono a riunioni, ma non si trova il modo per venirne a capo. Il Sindaco più di una volta ha fatto appello al senso di responsabilità, in risposta ha ottenuto una richiesta di scuse al partito della Margherita da parte del massimo esponente locale della stessa.
Tramite lo stesso mezzo(la stampa) il Sindaco replica che se ci sono scuse da fare, queste vanno fatte alla città. Un passo in avanti non si fa. Il povero cittadino, che vorrebbe sapere, se non proprio capire, resta interdetto a sentire tali cose.
Di grazia perché si sono dimessi gli Assessori? Per un patatrac successo nell'appalto della nettezza urbana? La competenza era della Margherita? Se è così questa richiesta di scuse dove si poggia? Se il Sindaco, anche per quieto vivere chiedesse scusa(sic!) coinvolgerebbe tutta la maggioranza; e, perché? Quelli che hanno preso le distanze che c'entrano? O, c'entrano? Fin' ora non si capisce. Un tempo ci avrebbero tempestati di manifesti, di convegni, di conferenze stampa per spiegare l'accaduto e le posizioni; oggi niente, il silenzio assoluto.
E' meglio che nessuno sappia! Altrove, simile atteggiamento, ha una parola ben precisa per essere definito, noi non vogliamo neppure pensarla. I fatti ci sono e, sono gravi. L'appalto alla ditta per lo smaltimento dei rifiuti, è stato revocato, dopo indicazione del Prefetto, perché c'erano state gravi leggerezze. Il Sindaco è in buona fede, l'Assessore è in buona fede, il dirigente del settore è in buona fede, la ditta per lo smaltimento, aveva avute tutte le autorizzazioni(o, no ?), altri personaggi, eventualmente coinvolti nella vicenda non se ne conoscono, diteci di chi è la responsabilità e, fateci conoscere quali provvedimenti adotterete.
E' un dovere verso la città! Le scuse non interessano. Il perdono non è richiesto! In questo caso l'Amministrazione ha le funzioni di commissionaria per conto dei cittadini che pagano, che hanno funzioni di committenti. I committenti esigono provvedimenti, altrimenti si rischia di far degenerare il tutto in farsa.
Nella farsa, se ognuno non recita bene la sua parte si finisce nel ridicolo.
BRONTOLO
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