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Cronaca Redazione 07 aprile 2006 01:32 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Alessandro Baricco, dalle pagine de "la Repubblica", polemizzando con i critici che stroncavano con battute argute i suoi libri scrisse: "Questo è un articolo che non dovrei scrivere. Lo so. E lo scrivo". Ecco, in questo momento ho lo stesso stato d'animo... Anch'io lo so. E lo scrivo.
Marigliano. net, nelle sue numerose anime, che in questo momento rappresento, per il voto del 9 Aprile, si schiera. No. Non contro o a favore dell'una o dell'altra parte politica. Marigliano.net si schiera contro un modo di fare politica, a suo parere, aberrante. Tutti ne parlano sottovoce. Nessuno esprime il suo disappunto chiaramente. E' il modus vivendi mariglianese: lamentarsi e mai esporsi, inchinarsi e criticare, omaggiare e sparlare. Come lo chiamate voi questo? Opportunismo o
vigliaccheria?
A noi non piacciono gli uomini che non rispettano le regole, figuriamoci i politici; non ci piacciono gli uomini politici che abusano della loro influenza, che prevaricano, che umiliano, che minacciano, intimoriscono. Non ci piace la politica spettacolo, quella dei suoni e dei pagliacci, la politica pacchiana e volgare, la politica arrogante e senza autoironia, né la vecchia politica, quella che ti chiede di ostentare la tua appartenenza.
Per Marigliano, infatti, ma non solo, si notano cartelloni di uomini politici, esposti fuori ai balconi, sui muri di abitazioni di privati, lungo l'intero perimetro di enormi cantieri; e non riuscendo a trovare una spiegazione plausibile a ciò, ed essendo cultori del Dubbio, ci perdiamo in tanti perché: perché una persona, perché un' intera famiglia ostenta il volto sorridente di un uomo politico? Gli è riconoscente? e perché? o è costretto? e perché? Forse ha avuto favori o deve averne(?!)
Per tutto ciò, e per una società più giusta, civile e rispettosa dei diritti, vi invitiamo a votare la politica onesta, pulita, quella degli ideali puri, quella delle battaglie civili, del progresso, dei contenuti, della vera democrazia e non quella dei compromessi, perché questi ultimi, in particolare, hanno un prezzo altissimo: la dignità della persona. Non è difficile, non ci vuole poi molto
Basta una croce ben messa. E il mondo sarà diverso.
Vito Lombardi
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