19/04/2024
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Cronaca Redazione 04 maggio 2006 00:53 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
All'articolo redatto allego
una breve nota per spiegare alle persone di buon senso
che se ad esercitare controlli sono siti che fanno
informazione ma non sono registrati quali testate
giornalistiche, è quanto meno folle credere che i
dovuti controlli non siano esercitati da vere e
proprie strutture di redazione di testate
giornalistiche a tiratura regionale o extraregionale.
Il "Cronache di Napoli", del quale la scrivente è
collaboratrice da svariati anni, non ha mai pubblicato
alcuna notizia dal contenuto forte senza accertare che
la scrivente non avesse debitamente provveduto a
documentare quanto si proponeva per la pubblicazione.
Alcune offese gratuite non sono state, dunque, rivolte
solo alla giornalista Loredana Monda, ma allo stesso
giornale, del quale per amore di verità e di
correttezza sento la necessità ora di prendere le
difese. E se mi è consentito, io dico: "Non facciamo di
tutta l'erba un fascio".
Loredana Monda
Adesso veniamo ai fatti: fatti veri e concreti. Sulle delibere di
Giunta municipale, datate 18 e 21 aprile 2006,
regolarmente affisse all'albo pretorio del Comune di
Marigliano, sul frontespizio delle quali erano
indicati come presenti tutti gli assessori, fatta
eccezione dei due dimissionari Luigi Amato e Giuseppe
Sebastiano Esposito, nonostante qualche componente di
Giunta municipale risultasse essere in vacanza
all'estero, a fornire delucidazioni a "Cronache di
Napoli" è stato il sindaco Felice Esposito Corcione; l'unico esponente dell'Amministrazione che abbia
utilizzato il metro della correttezza avendo come
interlocutore la testata (che è stata sempre
disponibile all'ascolto) che aveva lanciato la notizia
su dichiarazioni rese dal segretario del Partito dei
Comunisti Italiani Nello Di Palma.
"La presenza e
l'assenza dei componenti della Giunta municipale è
annotata sul brogliaccio, che è sotto l'esclusiva
responsabilità del segretario generale. Posso
assicurare che - ha affermato il sindaco Esposito
Corcione - proprio da brogliaccio non ci sono
assessori assenti che risultano presenti. Non avremo
mai commesso un errore simile. Se errore c'è stato, si
tratta di errore tecnico, di trascrizione dei presenti
e degli assenti sul frontespizio".
La dichiarazione
del Sindaco sicuramente vale a fare chiarezza, ma non
esclude dati di fatto. E' stato accertato dalla nostra
testata, che ha anche debitamente scattato delle
fotografie, che effettivamente, come asserito dal
segretario del PdCI, all'albo pretorio erano state
affisse alcune delibere, sul frontespizio delle quali
tutti gli assessori in carica risultavano presenti.
L'errore definito "tecnico" evidentemente esiste ed è
reiterato, visto che sul frontespizio di più delibere
gli assessori risultavano tutti presenti.
Probabilmente l'intera vicenda non può essere
liquidata asserendo che sono ben accette solo la
critiche costruttive e fondate, come se la notizia
fosse una "bufala". Quanto riportato trova riscontro
nei fatti, attiene questioni di legalità e tutti i
testi di giurisprudenza insegnano che la legge non
ammette ignoranza.
Loredana Monda
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