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Cronaca Redazione 09 maggio 2006 00:12 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' arrivato, nella
mattinata di ieri, al Comune, un ispettore inviato dal
Ministero delle Finanze. Pare che sia chiamato ad
effettuare verifiche sulla gestione
economico-finanziaria dell'Ente locale minore ad
autonomia territoriale e funzionale. Sembra che i
controlli interesseranno gli ultimi cinque anni di
attività . L'invio di un ispettore, che opererÃ
all'interno di una commissione di nomina ministeriale,
pare sia, comunque, scaturita dalle segnalazioni al
Dicastero delle Finanze, aventi ad oggetto
l'approvazione, da parte dell'Amministrazione di
centrosinistra guidata dal sindaco Felice Esposito
Corcione, delle tariffe ici e tarsu.
Note in materia
erano state, infatti, inoltrate, diverso tempo fa, dai
partiti della Casa delle Libertà . Addirittura,
l'allora senatore di Alleanza Nazionale Michele
Florino aveva presentato una dettagliata
interrogazione parlamentare. Cosa era accaduto? La
tassa comunale sugli immobili era stata tenuta ferma
al precedente 5,5%, ma la tassa sui rifiuti solidi
urbani era stata aumentata del 35%. Fin qui, niente di
strano. Le tariffe erano, tuttavia, passate prima per
il Consiglio comunale e poi per la Giunta municipale,
con un inversione nell'iter, sforando il termine di
legge fissato al 31 maggio 2005 per la stessa
approvazione, intervenuta nei primi giorni nel mese di
giugno.
L'accaduto aveva fatto ritenere ad alcuni che
le tariffe, per il presunto errore, dovessero restare
ferme alla soglia dell'anno precedente. Sono state,
invece, applicate, nonostante le indicazioni
ministeriali, secondo le quali si doveva procedere con
un ritiro delle citate delibere, non operato
dall'Amministrazione in attesa di sviluppi per un
ricorso presentato. In teoria, ora con i controlli
all'intera gestione economico-finanziaria del Comune
per gli ultimi cinque anni, si potrebbe arrivare anche
a chiudere il cerchio su altre questioni, ma sempre
sotto lo stesso profilo.
I militari dell'Arma,
coordinati da magistrati della Procura della
Repubblica di Nola, che hanno condotto indagini che
interessano il Comune di Marigliano, proprio in
materia di entrate e di uscite, avevano, infatti,
chiesto accertamenti di natura finanziaria, mirando a
stabilire che, in relazione ad alcune operazioni, si
era registrato un mancato introito o un minor introito
a favore del Ente locale minore ad autonomia
territoriale e funzionale ovvero uscite di denaro
superiore a quelle previste.
Loredana Monda
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