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Cronaca Redazione 15 giugno 2006 22:23 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il responsabile del
settore qualità del Comune, l'architetto Elisabetta
Bellonato, preso atto delle note del direttore
generale Maria Piscopo e dei componenti della Giunta
municipale sulla questione del servizio di privativa
delle onoranze funebri, dalle quali si evinceva la
necessità di rivedere i vigenti regolamenti in
materia, ai fini del loro adeguamento a recenti
orientamenti normativi e alla risoluzione delle
controversie rilevate, ha inoltrato una nota sulle
norme regolamentari per il trasporto funebre all'area
generale di coordinamento per l'assistenza sanitaria -
settore prevenzione della Regione Campania, nonché al
primo cittadino e allo stesso direttore generale.
Nell'atto, l'architetto Bellonato chiarisce che preso
atto delle normative vigenti in materia anche sul
territorio cittadino, dei nuovi orientamenti
giurisprudenziali, vale a dire in particolare dei
pronunciamenti sia da parte dell'autorità del garante
della concorrenza e del mercato, che "in merito al
regime di privativa ha rilevato come non vi siano
ragioni che giustifichino la possibilità per il Comune
di continuare ad avvalersi dell'esclusiva prevista dal
Regio Decreto 2578/1925 e che anzi l'adozione di tale
sistema è suscettibile di introdurre ingiustificate
distorsioni concorrenziali", il suo settore "ha
provveduto a redigere un apposito testo regolamentare"
che tiene conto dei nuovi orientamenti.
Ai destinatari
ha inviato copia delle norme regolamentari per il
trasporto funebre, al fine di acquisire il parere
della consulta regionale. In sostanza, l'architetto
Bellonato sostiene che, nelle more della stesura e
dell'approvazione di un nuovo regolamento comunale che
disciplini compiutamente tutte le questioni inerenti
il "caro estinto" (gestione aree cimiteriali e
trasporto funebre) che richiedono tempi più lunghi,
crede sia opportuno modificare l'esistente regolamento
sul solo trasporto funebre per eliminare la privativa,
liberalizzando il mercato a vantaggio anche di altre
ditte.
Per questo ha inviato tale regolamento alla
consulta regionale affinché nei trenta giorni previsti
si esprima. L'intera vicenda sarà , comunque, portata
all'attenzione del nuovo assessore al ramo, Mario
Ardolino (Margherita).
Loredana Monda
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