Cronaca
Redazione
19 giugno 2006 01:16
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SOLIDARIETÀ !
Al Presidente del Consiglio Comunale di Marigliano
Al Sindaco
Ai Consiglieri Comunali
Ordine del giorno a sostegno della lotta dei lavoratori contro i licenziamenti alla FIAT di Pomigliano e per il rilancio di un piano industriale
Il Responsabile provinciale lavoro Nello Di Palma e le sezioni del PdCI territoriali
DENUNCIANO che nello stabilimento FIAT di Pomigliano d'Arco si stanno verificando alcune situazioni anomali per non dire gravi e decise unilateralmente da parte della direzione di fabbrica.
Il Giorno 10 giugno 2006 l'azienda ha licenziato 5 lavoratori ritenuti colpevoli di aver superato il periodo di comporto inerente la malattia.
Il Giorno 16 giugno altri 6 operai licenziati e lettera di licenziamento per altri 62
I lavoratori che hanno esercitato le funzioni di rappresentanti di lista nella tornata elettorale per le comunali del 28-29/5/2006, si sono visti negare dalla direzione il 2° giorno di riposo ( mercoledì ) solo perché la mattina di sabato 27/5 hanno svolto regolare attività lavorativa in azienda.
Ci domandiamo se è lecito tale comportamento tanto spregevole quanto arrogante.
I Lavoratori ed il sindacato inoltre sono preoccupati dai messaggi che la direzione di Fiat manda continuamente su di una possibile non assegnazione della nuova vettura alfa 149 per lo stabilimento di Pomigliano.
Esprimono serie preoccupazioni per la ricaduta occupazionale e per lo sviluppo dell'intera area se una così sciagurata decisione venisse presa, altresì preoccupati che tale decisione sarebbe l'anticamera della dismissione del sito come accaduto ad Arese.
Chiedono chiarezza: i finanziamenti stanziati per lo sviluppo il rilancio della Fiat di Pomigliano
non devono essere trasferiti in altro luogo con i soliti sotterfugi.
La federazione del PdCI di Napoli ha impegnato il presidente della commissione lavoro, compagno Paglierini, ed il ministero del lavoro attraverso i suoi eletti, per una politica di investimenti per lo sviluppo dell'area industriale della campania ed in particolare per Pomigliano d'Arco che con uno stabilimento di 6 km quadrati e con più di 8000 dipendenti compreso l'indotto necessita di una missione produttiva chiara e quanto più sicura possibile.
desiderano
Che questo Consiglio Comunale esprima solidarietà agli operai in lotta e faccia i dovuti passaggi istituzionali, affinché siano garantiti investimenti produttivi che non trasformino la Fiat di Pomigliano in un'altra Arese.
I Segretari delle sezioni territoriali del PdCI
Il Responsabile Lavoro Provinciale del PdCI
Nello Di Palma
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