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Cronaca Redazione 04 luglio 2006 01:14 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Da giorni tiene banco una notizia: lÂ’ipotesi della riapertura di Paenzano 1 e 2. Per fugare i dubbi sulla fondatezza di quanto si vocifera, ci siamo rivolti al sindaco Felice Esposito Concione, nella consapevolezza che essendo al vertice dÂ’unÂ’Amministrazione dellÂ’area nolana, direttamente interessata, nel caso in cui la riapertura fosse stata disposta certamente avrebbe ricevuto comunicazioni.
Il primo cittadino di Marigliano ha affermato: “Avevo notizia della possibile emissione a livello nazionale di un decreto che consentisse la riapertura di alcune discariche, non so se tra le stesse vi siano quelle di Paenzano. Non sono arrivate, infatti, comunicazione al Comune”. Abbiamo, quindi, chiesto al sindaco Felice Esposito Corcione se l’Amministrazione comunale è favorevole alla riapertura. “Non facciamo i salti di gioia, ma abbiamo la necessità di togliere l’immondizia accumulata in strada per tutelare la salute pubblica ed i evitare rischi sotto il profilo igienico – sanitario.
Se la riapertura fosse l’ultima spiaggia non potremo non accettare, tanto più che decidere non spetta a noi. Ci stiamo, comunque, attrezzando per un sito di trasferenza da realizzare, sulle scorte delle linee guida che ci fornirà il commissariato di governo per l’emergenza rifiuti, su un suolo, non agricolo, di proprietà comunale, ubicato nell’area degli insediamenti produttivi. Venerdì, sono stati al Comune di Marigliano rappresentanti dell’Asl e
dell’Arpac: abbiamo già ottenuto delle
autorizzazioni”.
Il sindaco precisa, comunque, che non sarà consentito a nessuno di sversare inadeguatamente i rifiuti in strada mentre l’Amministrazione comunale si adopera per rimuoverli, producendo nuovi accumuli.
Saranno, pertanto, intensificati i controlli e i trasgressori saranno multati.
Non si vuole neppure consentire l’impianto, come si vocifera, di siti di stoccaggio permanenti. "Ci stiamo attrezzando anche per la raccolta porta a porta del secco. Le altre immondizie differenziate, almeno per i prossimi mesi, dovranno essere depositate nelle apposite campane, non fuori dalle stesse generando la produzione di rifiuti indifferenziati con aggravio di costi e difficoltà di conferimento”.
Alcune sere fa, quando il Consiglio Comunale era saltato a causa dell’emergenza rifiuti, il sindaco aveva già manifestato l’intenzione la realizzazione di un sito di stoccaggio provvisorio, ma sopratutto di un sito di trasferenza autorizzato da Asl ed Arpac.
Loredana Monda
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