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Cronaca Redazione 18 agosto 2006 18:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Sottoscritto il patto
di legalità per l’ambiente. A renderlo noto il sindaco
Felice Esposito Corcione. “Sono stato in Prefettura
qualche settinana fa. Si sono tenuti incontri – ha
affermato il primo cittadino - finalizzati alla
sottoscrizione del patto ai quali hanno presenziato,
oltre a Marigliano, Acerra, Caivano, Brusciano e
Mariglianella.Il Comune capofila del patto è Acerra.
Erano presenti anche i vertici delle forze
dell’ordine”.
Il sindaco Felice Esposito Corcione
fornisce alcune delucidazioni inerenti le scelte da
operare a favore di unÂ’ampia fetta di territorio della
Provincia di Napoli non esente da problemi sotto il
profilo ambientale, anche a causa di continui, di
persistenti, sversamenti abusivi di rifiuti anche
speciali o pericolosi soprattutto nelle zone
periferiche della città dell’area interessata.
“Sono
stati messi a disposizione alcuni fondi dalla
Provincia di Napoli. Serviranno a garantire un
costante monitoraggio dellÂ’area con lÂ’impiego di
apparecchiature satellitari”. Il primo cittadino ha
spiegato che nelle porzioni di territorio in cui
saranno rilevate particolari condizioni saranno
effettuati controlli mirati finalizzati
allÂ’accertamento di eventuali rifiuti sversati
illecitamente ed interrati.
LÂ’intervento dovrebbe, in
pratica, garantire una puntuale conoscenza dello stato
del suolo e del sottosuolo, che dovrebbe consentire di
fare adeguatamente in punto sulla tipologia di
interventi da operare. Certe procedure sicuramente
aiuterebbero a conoscere con certezza in punti in cui
si è operato a danno dell’ambiente, ma non sarebbero
sufficienti ai fini dellÂ’identificazione degli autori
di illeciti ambientali.
Risulterebbero, in sostanza,
solo in parte un deterrente, essendo il territorio
costantemente sotto controllo. Una proposta
finalizzata anche alla repressione degli illeciti
ambientali è stata avanzata proprio dal sindaco Felice
Esposito Corcione. “Potrebbe essere conveniente
utilizzare dei raggi infrarossi del genere utilizzato
per i photored. Potrebbero servire – ha affermato il
primo cittadino - a reperire informazioni sulle targhe
dei veicoli utilizzati per eventuali sversamenti
abusivi, attraverso i quali risalire agli autori dei
medesimi”.
Loredana Monda
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