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Cronaca Redazione 06 ottobre 2007 00:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La città di Marigliano annovera tra i suoi "illustri figli" anche i genitori di Frank
Serpico, il poliziotto dell' F.B.I. conosciuto nel mondo con l'appellativo di "
incorruttibile ".
Come la storia ci indica, Vincenzo Serpico e d Esposito Maria erano due contadini di
Casaferro, che come tanti decisero nel secondo dopo guerra di emigrare negli U.S.A. a
cercare fortuna ( come cita la famosa canzone ). Portarono con loro i valori, le tradizioni,
i costumi di vita familiare in un quartiere di Brooklin.
Lo stesso Frank fu avvolto da questo coacervo di italianità e, pur nascendo
americano, apprese due lingue madri: l'inglese ed il napoletano. Casaferro, Marigliano
rimasero vivi in tutta la famiglia Serpico ed ancora oggi, lo stesso Frank ed i suoi
familiari, hanno contatti con questo territorio.
Un territorio, il nostro, ad alto tasso delinquenziale, in cui un esempio come quello
del poliziotto ( per eccellenza ) non può che comportare una importante ricaduta " educativa
" per tutti i mariglianesi, specie per quelli più giovani. Un esempio da tenere
costantemente presente, in un'epoca contraddistinta dalla pressante richiesta di legalità,
di pulizia morale, di probità.
A questa società civile deve rispondere,
costituendo organizzazioni, centri, aggregazioni che siano capaci di "vivere e diffondere "
il rispetto della legge come " humus " vitale, come imperativo categorico, come
indispensabile strumento di competenza civile.
Una Amministrazione comunale deve sentirsi investita da queste istanze e così i
rappresentanti politici locali, presenti nelle varie istituzioni ( Provincia, Regione,
Parlamento ).
Le origini di Frank e dei suoi genitori potrebbero " dare di là " alla creazione di
una fondazione che, richiamandosi al suo nome ed alle sue gesta, si richiami in maniera
forte alla legalità nella quotidianità, nella politica, nell'economia, nella scuola, per
strada e così via. Una "fondazione" che vedesse le istituzioni "e chi le rappresenta"
impegnati in prima persona nella realizzazione e nella gestione di questa "idea
progetto".
Chi scrive ha come suo unico fine quello di vedere realizzato il sogno come
mariglianese di adozione, come parente di Frank, come docente, di assistere alla nascita di
una linea progettuale che abbia come sua matrice il bisogno di respirare aria pulita in
tutti i campi sociali, reale premessa di una democrazia e pacifica rivoluzione
civile.
Prof. Vincenzo Serpico
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