Cronaca
Redazione
23 gennaio 2008 22:01
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PARTITO SOCIALISTA: IN CAMPANIA NUOVO GOVERNO E NUOVO PROGRAMMA
primarie e elezioni entro il 2009
Il Comitato
promotore regionale del Partito Socialista preso atto dello stato di
difficoltà del governo delle Istituzioni della Campania ritiene, come
affermato già da tempo, concluso un ciclo politico e ravvisa la
necessità di lavorare da subito per aprirne uno nuovo che possa
candidare nuovamente la coalizione di centrosinistra al governo della
regione Campania e degli enti locali regionali.
La grave crisi
concernente il ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania affonda le
radici nella incapacità di decidere da parte della politica.
Le
responsabilità sono ampie e diffuse e riguardano l'intera classe
dirigente, del centrosinistra come del centrodestra: premesso questo,
occorre anche sottolineare il fallimento della politica dei
commissariati straordinari, consegnato alle cronache come mero luogo di
clientele e sprechi. Noi socialisti ne avevamo chiesta la soppressione
già nel gennaio 2006, considerandolo uno dei presupposti su cui
negoziare il rientro in giunta, dopo il ritiro dell'assessore Di Lello
delle settimane precedenti, in uno a segnali di forte discontinuitÃ
sulle politiche sanitarie e sulla programmazione dei fondi europei.
La
crisi politica di questi giorni nasce dalla mancata risoluzione dei
nodi dai socialisti prospettati le cui conseguenze sono oggi
drammaticamente evidenti.
Nella convinzione che i cittadini non
chiedano gogne, ma riforme, capacità di scegliere,di uscire da questa
vergogna dei rifiuti, i socialisti, per senso di responsabilità ,
respingono la sfiducia al presidente Bassolino , a condizione che lo
stesso condivida un percorso di recupero del rapporto politico con gli
elettori, oggi palesemente incrinato.
In questo senso assolutamente
auspicabile appare la necessità di fornire ai cittadini un segnale
forte e chiaro della volontà di cambiamento, di rilanciare l'azione di
governo con un programma che si fondi su due o tre punti prioritari
realmente realizzabili in pochi mesi.
Questo rilancio non può non
passare anche attraverso una nuova squadra di governo, in Regione come
al Comune di Napoli, ove le carenze in materia di raccolta
differenziata appaiono assolutamente lampanti in un quadro di desolante
inadeguatezza dell'attività amministrativa.
I socialisti valutano un
errore la richiesta di immediate elezioni anticipate. Non si può
infatti, lasciare la Regione senza governo nel momento in cui la
Campania vive una pesante fase di emergenza sul fronte dei rifiuti e
di inchieste giudiziarie.
Si tratterebbe di una vera e propria fuga
della classe dirigente dalle proprie responsabilità . Ma nemmeno è
proponibile un percorso che duri fino alla scadenza naturale.
Passata
la fase emergenziale, si deve giungere, entro il 2009, ad un nuovo
appuntamento elettorale. Un appuntamento che non è nel calendario, ma
nella mente di tutti.
E' giusto, però, che da subito la parola torni
ai cittadini.
Il centrosinistra, a cominciare dalla principale forza,
il PD, che ha anche le maggiori responsabilità politiche, non può
pensare di rinchiudersi nelle stanze del potere e decidere chi dovrÃ
governare il cambiamento.
Si organizzino, quindi, da subito Elezioni
Primarie per la scelta del candidato per il centrosinistra a Presidente
della Regione, della Provincia di Napoli e di quello a Sindaco del
capoluogo. Primarie vere che coinvolgano i campani in un processo di
rinnovamento non più procrastinabile.
Per anni noi socialisti abbiamo
denunciato il sistema spartitorio della sanità , dai primari ai
portantini, dei commissariati straordinari affermatisi come luogo di
clientele, di un poco oculato utilizzo dei fondi europei, rimanendo
troppe volte inascoltati.
Nella consapevolezza che nel momento
dell'emergenza, come quella che stiamo vivendo in queste settimane,
occorre garantire il funzionamento delle istituzioni, il Gruppo
consiliare del Partito Socialista al consiglio regionale della Campania
voterà contro la mozione di sfiducia nei confronti del presidente
Bassolino in discussione il prossimo 25 e manterrà , allo stato, la
propria presenza in giunta.
Il Comitato promotore regionale del
Partito Socialista stabilisce sin d'ora l'uscita dalla maggioranza di
governo regionale ed il conseguente ritiro dalla giunta dell'assessore
in caso di mancato recepimento delle proposte così riassunte: nuovo
programma, nuova giunta ed indizione delle elezioni primarie per
regione, provincia e comune di Napoli per elezioni anticipate entro il
2009, non potendo più sopportare il peso di responsabilità che non gli
appartengono.
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