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Cronaca Redazione 25 gennaio 2008 01:53 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Non lasciamoci sopraffare dall'emergenza.
Non lasciamoci sopraffare dall' arroganza.
Non lasciamo sopraffare dall' indifferenza.
Sono tutte cose che già sapevamo.
Partiamo da qui, partiamo da quanto di buono si é raccolto.
Fino ad oggi tutti sapevano dei rifiuti tossici e pochi parlavano.
Oggi questo muro si sta frantumando.
Questa città ha dei ragazzi meravigliosi, che siano 100 o che siano 200.
Ripartiamo dai giovani.
Anche se dovessero scaricarli questi rifiuti, noi dobbiamo vigilare.
Noi dobbiamo esserci. Il nostro compito é vigilare, é capire.
Dobbiamo partecipare.
Ripartiamo da qui. Ripartiamo da questi giovani che chiedono di essere informati.
Ripartiamo da queste casalinghe che chiedono di differenziare.
Partiamo dalla gente che si adopera per fare e non per criticare e non per guardare con finto perbenismo e con falsa coscienza.
Partiamo dalla parte migliore. Quella che non si lascia guidare dalla politica
Partiamo dalla parte intelligente, quella capace di organizzare e di guidare la politica.
Non lasciamoci sopraffare. E' il nostro compito di cittadini.
Non barattiamo il nostro diritto alla salute, alla vita, alla partecipazione.
Da oggi dobbiamo costituire un forum permanente di cittadini ed associazioni che fa del tema dell'autodeterminazione dei rifiuti e della vigilanza del territorio l' unico punto fermo.
Fermasi ora, solo per la tracotanza dello stato, ora, dopo quella dell' antistato prima: questa é la vera sconfitta.
Non servono i capipopolo, non servono le sigle, servono persone che abbiano voglia di capire e di fare, insieme.
Ripartiamo da qui. I cittadini che hanno fatto, che stanno facendo partano da qui per non arretrare, per essere protagonisti nel proprio territorio, per sentirsi cittadini attivi a difesa della propria terra, delle proprie radici, della propria dignità.
Mimmo C.
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