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Cronaca Redazione 26 gennaio 2008 00:14 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Non mi piace quello che leggo a carico degli assenti di Boscofangone!
(Meglio precisare subito: io ci sono dal primo secondo!) Capisco che ci sia in giro rabbia, amarezza, disperazione…capisco che l’isolamento, la rassegnazione, e l’impotenza di ci ha presidiato la zona dal primo giorno, possa generare pulsioni negative, ma non capisco che da questo si scada con tanta semplicità e regolarità nella classica situazione in cui tutti accusano tutti (il cittadino presente al presidio, spara sugli assenti che si giustificano con la mancata militanza delle associazioni, che denunciano il consigliere, che se la prende con l’opposizione e così via in un dilagante ed indegno trenino stile veglione fantozziano!)
Badate, è la situazione più comoda per chi in queste occasioni se ne sta inosservato nell’ombra, ad attendere gli “opportuni” sviluppi. È questo il modo meno efficace che abbiamo per impiegare le nostre già esigue energie! È il modo meno intelligente perché, aldilà di colmare il bisogno di esternare la legittima disperazione del momento, non ci fa fare passi avanti, anzi ci ostruisce il cammino, prima ancora di averlo cominciato. È stupido perché ci confina in complicate ed inutili giustificazioni o peggio, celebrazioni del proprio operato.
Un modo per azzerare situazioni come queste, per spegnere le pulsioni che ci annebbiano i sensi ogni volta che pensiamo a come potrebbe essere bello il mondo, se tutti remassero nella stessa direzione, può essere quello che adotto io stesso tutte le mattine. Ve ne riassumo i contenuti. Mi guardo allo specchio e mi dico “Tu sei una merda! Sei una merda perché anche oggi, a dispetto dei tanti complimenti che tributi a te stesso per essere stato attivo e militante in favore delle nobili cause del tuo territorio; sono morti, nel resto del pianeta: 33 mila bambini… e tu, stupido ciccione, non hai fatto niente per salvarli…anzi, uscendo ancora una volta in automobile, portando in piscina i tuoi figli, mangiando pesce surgelato del Madagascar, concorrendo insomma all’occidentale costruzione della nostra quotidianità , hai posto la firma sotto la loro condanna a morte!”
Ciò detto, gonfio dei miei peccati e della mia stupidità , sento che la testa mi si svuota di superbia per colmarsi di vergogna…è quello il momento magico in cui, cessa il mio bisogno di inveire contro chi si dice sempre assente e cerco di limitare i giudizi con i quali classifico la vastissima categoria de: GLI ALTRI. Passo così il resto della giornata a cercare di rendere meno osceno il mio bilancio di coscienza, senza peraltro riuscire nell’intento…le “buone azioni” sono sempre inferiori, per qualità e numero, rispetto a quelle cattive.
Insomma, per riassumere, chi non c’è a Boscofangone, non è utile alla causa e vi accorgerete che quando parteciperà , in un sol colpo vi strapperà di mano il giocattolo per metterlo al proprio servizio! Lo farà perché è attrezzato e specializzato ad approfittare di ogni occasione pubblica, perché ha studiato come sedurre gli sprovveduti, ha affinato le sue tecniche di “piacioneria”! Perché è suadente nell’accarezzare i consenzienti, è abile insomma nella squallida arte di fare sciacallaggio di ogni ordine e grado. Non saranno i nostri inviti né le nostre bestemmie a portarli veramente dalla parte di chi agisce in favore della comunità per passione civile e non per opportunismo. Invocarli al nostro fianco renderà la nostra protesta meno degna, meno cristallina… ma noi che conosciamo il significato della parola Democrazia, sappiamo che hanno anche loro il diritto di manifestare in piazza e di raccontarsi indignati per l’innominabile scempio che si sta abbattendo sulle nostre miserabili vite!
Intanto che scrivo, dallÂ’ingombro della trave che anche oggi mi porto a spasso, deduco che domani moriranno altri 33 mila bambini!
Francesco Bigliardo Aliperti
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