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Cronaca Redazione 17 marzo 2008 09:18 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Brusciano Amministrative 2008 l'architetto Maione è il sesto candidato a Sindaco. Concretezza Vivibilità e Innovazione nel
nuovo simbolo di lista civica.
Alla chiusura delle presentazioni delle liste erano 6 i candidati a sindaco di Brusciano che si contenderanno i voti di 12.540
elettori, con molto probabile ballottaggio, nella debuttante formula per il superamento dei 15000 abitanti a Brusciano.
Dopo Maria Pia Di Monda "Partito Democratico"; Mimmo Esposito "Liberi per Brusciano"; Giuseppe Montanile "Sinistra
Arcobaleno", Angelo Antonio Romano "Lista del Cuore", Giuseppe Romano "Libertà Democratica"; ecco concludere le proposte di
candidatura a sindaco di Brusciano, la lista " Maione Sindaco per Brusciano" il cui leader, l'architetto Francesco Maione ha fatto
parte della passata amministrazione. L'ex amministratore esprimeva poi il suo dissenso politico, con la sua fuoriuscita dalla
giunta comunale prima ancora dell'intervento della Commissione di Accesso e del conseguente scioglimento del Consiglio
comunale.
Il programma in estrema sintesi presenta vari interessanti punti: Impronta fortemente riformatrice per un rilancio e
riqualificazione del territorio locale; Attenzione alle opportunità dei finanziamenti europei, ma senza sperperi e senza cedimenti
all'affarismo; Valorizzazione delle produzioni tipiche e di elevata qualità con rilancio delle attività agricole; Razionalizzazione dei
costi della pubblica amministrazione; Riqualificazione urbana nel rispetto dell'ambiente; Miglioramento della qualità della vita
contro il degrado e la criminalità ; Riqualificazione dell'edilizia scolastica e miglioramento dei servizi mensa; Progetti a favore delle
fasce deboli per l'inclusione sociale e recupero dei soggetti schiavi della tossicodipendenza.
Tra i candidati ed i volti nuovi della lista Maione, ecco il giovane architetto Arcangelo Capasso dichiarare il suo impegno
"per riqualificare le strutture sociali e sportive esistenti e che versano in stato di abbandono e fatiscenza. Restituirli all'uso
sociale ricreativo e culturale dell'intera comunità , senza concedere l'esclusiva gestione a pochi soggetti."
Conclusivamente i candidati insieme all'architetto Francesco Maione sottoscrittori del programma affermano la loro
certezza che " la Cittadinanza intera condivida con forte senso di responsabilità e spirito di fiducia le nostre aspirazioni e che
possa individuare in noi gli artefici di un riscatto morale, economico e sociale".
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