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Cronaca Redazione 19 marzo 2008 00:25 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ancora ordinari servizi di controllo del territorio, pianificate e coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, al comando del tenente Angelo Basile. Teatro delle operazioni, che si sono chiuse con oltre due arresti, Brusciano e Acerra. A finire in manette due stranieri, il primo con l'accusa di furto in abitazione e il secondo con quella di favoreggiamento della prostituzione.
A Brusciano, i militari dell'Arma hanno, infatti arrestato, in flagranza di reato, Asan Adlan, macedone, 39 anni, residente sul territorio, ritenuto già noto alle forze dell'ordine e responsabile, per l'appunto, di furto aggravato, essendo stato sorpreso e bloccato immediatamente dopo aver rubato un televisore, due bobine di tubo in rame ed un set completo di borse da viaggio, da un locale adibito a magazzino della abitazione di un quarantatreenne del luogo. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso, che sono stati sequestrati.
La refurtiva, del valore di circa mille euro, è stata recuperata e è stata restituita all'avente diritto. L'uomo è finito a Poggioreale. Stessa sorte è toccata a Kelvin Joseph, sudanese, 28 anni, senza fissa dimora, egualmente fermato in stato di flagranza di reato, ma ad Acerra, ritenuto responsabile di favoreggiamento aggravato della prostituzione. Anche per lui si sono, infatti, aperte le porte dello stesso carcere.
Nel corso di un servizio di osservazione, di controllo e di pedinamento i carabinieri hanno sorpreso e hanno bloccato l'uomo, mentre accompagnava con la propria vettura, una Audi 80, in località Montefibre, tre cittadine straniere riuscite a dileguarsi per le campagne circostanti, per favorirne l'attività di meretricio.
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