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Cronaca Redazione 21 aprile 2008 14:19 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
I Partiti Politici hanno sempre preso valanghe di voti, a volte inspiegabilmente.
LÂ’ideologia, che in politica significa la Strategia dellÂ’Idea, veniva inculcata in tutti i modi e a tutti i livelli, anche in via subliminale. LÂ’ideologia come arma di consenso di massa.
LÂ’ideologia era unÂ’arma potentissima in grado di far schierare le persone e attirarle nella propria rete con un grande, immenso inganno.
Socialismo, liberismo e fede cattolica sono, erano, le tre religioni verso cui far incamminare le masse verso quel “mondo ideale” che esisteva purtroppo solo nella testa delle persone e non in quella dei politici.
Le persone hanno dato la vita, hanno lottato eroicamente, si sono sfiancati per diffondere la Verità con lo scopo di catturare adepti ed a queste persone va data tutta la stima e comprensione possibile perché ci credevano davvero.
Avere un ideale a volte può dare un senso alla vita, a quella vita triste e drammaticamente difficile vissuta dai nostri nonni, dai nostri padri e da molti dei loro figli.
Se fossi un matematico scriverei così: La nostra vita sta all’Ideale come la vita dei Politici sta al loro benessere.
Ci hanno sempre usato e continuano a farlo in nome di un qualcosa che loro chiamavano ieri “comunismo” e “liberismo” e oggi “ Bollo auto, ICI e stipendio minimo garantito”.
L’unico stipendio minimo garantito che io conosco è quella miseria che gli strateghi dell’Idea percepiscono grazie al nostro contributo chiamato “diritto di Voto”.
Una miseria da 50 milioni delle vecchie lire al mese arricchita da una valanga di benefits difficile da arginare e che travolge tutto ciò che trova sul suo cammino: vite, speranze, sorrisi e illusioni.
Quando si ferma a valle rimangano solo le macerie di una società sconfitta in partenza proprio perché a valle di un qualcosa che è a monte: Il Monte degli Dei.
Noi siamo li che dal basso guardiamo su verso quella cima fatta di nulla ma da cui partono stranamente voci suadenti che scendendo prendono velocità e si diramano sciamando nelle nostre fragili menti dormienti.
Nei prossimi cinque anni, statene certi, le persone che sopravvivono continueranno a sopravvivere mentre quelle che prima compravano Suv e Yacht continueranno a comprare Suv e Yacht. Nei prossimi cinque anni, statene certi, continueremo a vedere Vespa e Mentana ospitare a turno i depositari della verità , che litigando rafforzeranno sempre più nelle nostre fragili menti l’idea di schieramento politico. Nei prossimi cinque anni, statene certi, le donne continueranno ad essere stuprate, gli operai continueranno a morire in modo assurdo, la droga scorrerà come sempre nelle vene dei ragazzi e gli anziani continueranno a morire dopo una vita fatta di lavoro e dopo una pensione fatta di vergogna.
Nei prossimi cinque anni, statene certi, mentre tutto scorrerà immoto come sempre, ci sarà qualcuno che porterà ancora e ancora e ancora e ancora sul quel Monte oro incenso e mirra predato in nome di un amore verso quel popolo a valle, che pieno di venerazione e riconoscenza per il nulla, aspetterà tranquillo con lo sguardo perenne verso l’alto un cenno impercettibile del Divino.
Sergio Sedia – Fondovalle
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