28/03/2024
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Cronaca Redazione 09 giugno 2008 00:54 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Mi auguro che Sebastiano Sorrentino, una volta presa coscienza delle grosse problematiche dell'Agrimonda, continui e presenti un'altra question time relativa alla vasca San Sossio, ove sono stati certificati dall'Arpac valori di benzene (che provoca leucemia) ben 4.500 volte quelli massimi ammissibili per legge! Chiedete all'ing. Capobianco dell'arpac!! E' assurdo che l'area sia utilizzata dagli SCOUT (l'hanno ottenuta in comodata d'uso dalla Regione)e che non si faccia nulla per gli studenti dell'istituto Rossi Doria. Intanto, in barba ad un sequestro giudiziario dell'area, gli Scout, guidati da un medico (!!) Che vuole esorcizzare il problema, la hanno recintata, respirando a pieni polmoni….Sebastià , è ora di lavorare a cose serie..Non fare come con il cavalcavia……
Questo è il commento di "Serse" all'articolo "SORRENTINO: INTERROGAZIONE SULL'AGRIMONDA" . Ed è anche da qui che nasce la richiesta del Comitato "Terra Mia" di pubblicare una denuncia presentata agli organi competenti già nel mese di marzo, che pare ignorata, con oggetto: "PROCESSO DI AUTOCOMBUSTIONE IN VASCA SAN SOSSIO-MARIGLIANO. COLLETTORE A CIELO APERTO CHE SFOCIA NEL LETTO DELL'ALVEO. DENUNCIA/QUERELA PER OMISSIONI E PER PERPETRATO E CONTINUATO DANNO ALLA SALUTE, DANNO AMBIENTALE, DANNO ECONOMICO, DANNO ALL'IMMAGINE, DANNO ESISTENZIALE. RICHIESTA DI INDAGINI E DI BONIFICA DAI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON".
In essa si parla di rifiuti speciali pericolosi, di fumarola da autocombustione di certificati analitici in cui emergono concentrazioni di benzene, toluene, xilene, migliaia di volte superiori a quelle consentite dalle normative vigenti.
Inoltre si mette in evidenza, tra le altre cose, l'esigenza di assumere tutte le iniziative a tutela della salute dei residenti, degli scout di Marigliano 2-A.G.E.S.C.I. e dei fruitori della Scuola I.T.C. e G. "Rossi Doria". E ci si chiede come è possibile che, dopo una denuncia dettagliata come quella allegata, si permetta ancora oggi alle pecore di pascolare tranquillamente nell'area.
Ma soprattutto ci si chiede come è possibile che si permetta agli scout di Marigliano 2-A.G.E.S.C.I. di chiudere l'area con un recinzione , di viverla, di utilizzarla per le proprie attività e di respirare a "pieni polmoni" tutti quei veleni?
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