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Cronaca Redazione 24 giugno 2008 01:59 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Sindaco,
qualche considerazione sulla sua intervista del 17/06/08 è d'obbligo.
All'inizio lei parla di trasparenza, rispetto della legalità e raggiungimento del programma politico- elettorale.
Il programma elettorale era o non era quello dei Partiti del Centro-Sinistra che l' avevano candidata alla carica di Sindaco, opposto all'UDC ed alla coalizione di Centro-Destra?
Prima gran bugia, pur di rimanere in sella, ha stravolto tutto per ricercarsi una nuova maggioranza.
E' inutile nascondersi dietro la scusa del commissariamento. E' vero, di solito un commissariamento non è una buona cosa per la città ed è meglio evitarlo, ma al suo posto il Commissario sarebbe stato probabilmente un male minore.
Farebbe meglio a dire la verità alla città . Pur di rimanere in sella ha chiesto aiuto ad un Partito del Centro-Destra che aveva espresso il candidato sindaco a lei opposto. Adesso bisogna vedere quale compromesso è stato posto in essere, quale prezzo ha dovuto pagare per avere il sostegno di chi, fino al penultimo consiglio comunale, la attaccava duramente, promettendo che non l'avrebbe mai appoggiata . Mi ricorda arlecchino, servo di due padroni.
Lei parla di trasparenza e di legalità . Ma si è reso conto della sua relazione al bilancio? Non un cenno a legalità , trasparenza, evasione e sicurezza. Eppure su questi temi Marigliano scoppia.
Per quale scopo, di questi argomenti dove serve non ne parla e quando deve fare le sceneggiate invece è buon maestro?
Lei sostiene poi che la Giunta si fonda sui principi d'Unanimità , Condivisione e Trasparenza. Se non mente, com'è solito fare, allora spieghi: per quale motivo la Delega alle Attività Produttive non poteva andare a Uniti per Marigliano?
Perché l'ex Margherita, con la complicità del Sindaco, non ha voluto assolutamente mollare? Quali sono i compromessi?
Credo di avere ampiamente spiegato in Consiglio Comunale perché volevamo essere noi di Uniti per Marigliano ad occuparci di questo settore. Il nostro gruppo in questo campo non ha nessun conflitto d'interessi, altri non possono dirlo.
Risposte? Nessuna.
Lei sa che noi socialisti avevamo dato la nostra disponibilità a fare una nuova giunta per permettere alla città di compiere un netto salto in avanti, rimuovendo quegli ostacoli che, in questi anni hanno frenato l'azione amministrativa delle sue giunte. Per questo ritenevamo che il ruolo centrale spettasse ai partiti (PS e PD). Le avevamo chiesto di fare una giunta forte di alto profilo e andare in consiglio comunale per verificare se aveva ancora una maggioranza politica, lei invece ha scelto la strada del galleggiamento ad ogni costo, correndo dietro a singoli consiglieri e non esitando alla fine, pur di rimanere in piedi, a chiedere l'appoggio al centro-destra.
Lei ha detto che è stato spinto dall'opinione pubblica ad impedire il commissariamento, ma i suoi sono stati palesemente accordi sottobanco, chi vivrà vedrà .
Tutti saranno attenti a verificare il prezzo che ha dovuto pagare all'UDC e noi socialisti lo denunceremo all'opinione pubblica, ne sia certo !
Ha definito "sceneggiata" il fatto che alcuni Consiglieri sono entrati in Consiglio dopo la verifica del numero legale. A parte che in sceneggiate lei è maestro, come le ho spiegato in Consiglio. Le sue gesta di Boscofangone davanti alle telecamere, infatti, fanno scuola. Sapeva già tutto e poi ha preso in giro i cittadini con la famosa firma sull'accordo.
Il non entrare in Consiglio dall'inizio dei lavori, era l'unico modo per fare venire allo scoperto la farsa che aveva realizzato, mostrando a tutti che la prosecuzione della sua esperienza amministrativa era dovuta alla presenza determinante dei consiglieri dell'UDC.
Infatti né lei, né i consiglieri della sua nuova maggioranza, nonostante le continue sollecitazioni del mio gruppo, avete avuto il coraggio di comunicare alla città la composizione politica della nuova maggioranza, né avete chiarito quali fossero le motivazioni di un accordo così innaturale. Nel corso del dibattito in Consiglio, solo mutismo senza rispetto per la città da parte sua e dei suoi sostenitori. Circa sei ore di Consiglio senza poter sentire la voce della nuova maggioranza. Forse qualcuno si vergognava?
Sindaco, lei ha affermato che siamo rimasti sorpresi della presenza di sedici Consiglieri all'inizio dei lavori per assicurare il numero legale. Ma quale sorpresa? Si sapeva da giorni che con il mercanteggiare e il qualunquismo aveva messo insieme tanti cocci di diversi colori per rimanere in sella con una maggioranza inquietante.
L'unica cosa che continuo a chiedermi è come faccia ancora ad avere la spudoratezza di dire che fa tutto questo in nome degli interessi della città .
LUIGI TERRACCIANO
CONSIGLIERE COMUNALE
UNITI per MARIGLIANO
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