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Cronaca Redazione 19 novembre 2008 08:08 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - I soliti LSU in assemblea? Alcuni Lavoratori Socialmente Utili del Comune di Marigliano, dopo l'accordo per la stabilizzazione di cinque unità, hanno deciso di gridare: "No grazie!". Per contestare la proposta formulata alla Regione Campania che sottovaluta il loro lavoro e conferma, per l'ennesima volta, che il Comune, ma anche e soprattutto le sigle sindacali firmatarie (CGIL, CISL, UIL), non considerano importante il loro lavoro.
Eppure il lavoro svolto da tanti anni dai L.S.U. negli uffici, spesso impegnati laddove ci sono carenze di personale in dotazione organica, garantisce una continuità nei servizi a costo zero : lavoro nero?
Nella mattinata di ieri, 18 novembre, una parte dei L.S.U. , consapevoli di essere prossimi alla scadenza del 31 dicembre, senza la certezza di proroghe e con fondi regionali ormai esigui, si sono riuniti in Assemblea per iniziare un percorso, magari nelle forme non idonee, legittimato dalla consapevolezza di essere giunti ad un punto di non ritorno.
Questa idea non è piaciuta al direttore generale, che certo deve fare il suo lavoro, e quindi ha invitato l'Assemblea a sciogliersi, chiedendo (imponendo) ai lavoratori di rientrare nel proprio posto di lavoro, (ma non erano disoccupati l.s.u.??? senza rapporto organico con l'Ente???) in quegli uffici dove evidentemente gli L.S.U. svolgono un lavoro che è evidentemente certo e tangibile.
Questa mattina i Lavoratori Socialmente Utili tornano al Comune per una nuova Assemblea, per continuare il difficile e lungo percorso che hanno deciso di intraprendere
La lotta continua!
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