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Cronaca Redazione 22 novembre 2008 07:29 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - È finito il calvario, cominciato un anno e quattro mesi fa, dell’ imprenditore mariglianese avv. Giovanbattista Mautone. Mercoledì 19 novembre si è concluso il processo con rito abbreviato a suo carico. Il noto imprenditore è stato coinvolto nel processo ai clan Russo, Ianuale, Ruocco e Rega, ed è stato arrestato nella retata dell’undici maggio del 2007, con l’accusa di associazione di stampo mafioso.
Nel corso del processo con rito abbreviato, che ha avuto la durata di sei mesi, gli avvocati Francesco Picca e Giovanni Battista Vignola hanno palesato al GUP, Giudice per le Udienze Preliminari, dott. Raffaele Piccirillo, la completa estraneità dell’avvocato Mautone alle cose delle quali lo si incolpava.
Anzi, essi hanno chiaramente dimostrato che l’avvocato Giovanbattista Mautone non solo non era colluso col malaffare, ma che addirittura era vittima dei vari clan operanti nel Nolano, perché subiva enormi richieste di estorsione.
Mercoledì 19 novembre la completa assoluzione per l’accusa più infamante, perché il fatto non sussiste, disponendo l’immediata scarcerazione dell’imprenditore. Tra i reati che gli erano contestati figurava anche quello elettorale per il quale il GUP, dott. Raffaele Piccirillo, ha ritenuto opportuno stabilire la condanna a un anno e quattro mesi, pena per la quale non è previsto né l’arresto né la detenzione.
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