MARIGLIANELLA, AGRIMONDA: IL VICARIO LASCIA L'INCONTRO
Svolto come previsto l'incontro al Comune di Mariglianella sulla vicenda "Agrimonda". Ed è stato , fino ad un certo punto, anche un incontro tranquillo e sereno. La novità vera è che per la prima volta pubblicamente, in forma ufficiale, viene ammesso che il sito dell'Agrimonda è fortemente inquinato. L'Agrimonda è una bomba ecologica. E su questo sono stati tutti d'accordo: la Jacorossi e il Vicario del Commissariato di Governo per le Bonifiche, l'ing. Claudio Licatiello.
Ma quando il prof. Caliendo, preso atto che anche le Istituzioni hanno ammesso il disastro ambientale provocato dall'Agrimonda, ha chiesto fatti concreti e quindi:
Dichiarazione ufficiale del grado e pericolosità di inquinamento del sito Agrimonda, peraltro catalogato:
- nel marzo 2005 nell'anagrafe dei siti inquinati "Piano Regionale di Bonifica dei siti inquinati della Regione Campania";
- nel gennaio 2008 come SIN dal Commissario di Governo per le Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campania;
Relazione tecnica giustificativa e dettagliata, a supporto della dichiarazione precedente, sugli analiti pericolosi che caratterizzano il sito;
Relazione epidemiologica, ivi compresi i decessi per patologie strettamente correlate al sito quali malattie: epatiche, del sangue, respiratorie e tumorali, riguardante la popolazione residente almeno in un raggio di 500 metri;
Ricerca degli analiti inquinanti correlati al sito sul sangue e sui liquidi biologici su un campione di residenti in un raggio almeno di 500 metri; tale studio consentirà di valutare il grado di BIOMAGNIFICAZIONE che si è generato negli ormai 13 anni trascorsi. La scelta del campione di persone da sottoporre ad indagine deve tener conto dei dati riportati nella relazione epidemiologica precedente...
E' cominciata la solita, oramai collaudata, tattica dello scarica barile, delle competenze che non si sa di chi siano e della fuga dalle responsabilità . Eccovi la registrazione degli ultimi concitati minuti, in cui il Vicario Claudio Licatiello, con la scusa di altri impregni, lascia l'incontro.
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