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Cronaca Redazione 19 aprile 2009 00:27 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Il 26 marzo il M.A.C. ha rinnovato il suo consiglio direttivo, composto da sei membri provenienti dalle varie realtà della diocesi nolana: Marigliano, Pomigliano d’Arco, Scisciano, San Vitaliano. La nomina a presidente è andata ( per il terzo mandato consecutivo ) al professore Vincenzo Serpico, il quale, insediatosi ha dato all’associazione ed ai suoi soci un itinerario operativo tra formazione cristiana ed impegno sociale.“ In considerazione dell’attuale anno paolino “, dichiara il presidente, “ Ci sembra opportuno rafforzare la nostra identità cristiana, attraverso la lettura e la riflessione sulle lettere dell’apostolo Paolo “.
Tale riflessione è partita con una attenzione particolare verso “ l’Inno all’amore “, tratto dalla lettera ai Corinzi. Questa riflessione proseguirà anche nei prossimi incontri, che il Movimento terrà nelle date del 7 maggio e del 4 giugno,grazie altresì alla confermata guida di don Andrea Sepe ( parroco di Miuli ).La condivisione e la solidarietà saranno elementi di stimolo per l’impegno sociale finalizzato secondo statuto ai portatori di handicap visivo e non.
A tale proposito Vincenzo Serpico espone “ una punta “ di critica verso la Consulta cittadina delle associazioni, che “……si è appiattita sulla manifestazione del maggio mariglianese di sicura qualità artistica, ma di scarsa ricaduta sociale nei confronti delle fasce più deboli dei cittadini residenti in questo territorio”.
Viene rinnovata la disponibilità a contribuire ( nei tempi e nei modi più opportuni ) alla creazione nella “ nascente biblioteca comunale “ di una sezione speciale per ciechi ed ipovedenti, già sancita da anni all’Amministrazione uscente.
Il consiglio direttivo ha organizzato per il prossimo 17 maggio, nello spazio antistante la chiesa di Miuli, ( nel corso della mattinata ) una ulteriore edizione della “ Fiera del dolce di beneficenza “, di cui i proventi saranno utilizzati in minima parte come fonte di autofinanziamento e nella massima percentuale saranno devoluti alla Caritas diocesana a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal recente terremoto. “ Una sensibilità di tutti i soci che mi colpisce come presidente e come aquilano di nascita, e fa onore a tutta la terra campana “ conclude in modo gratificante Vincenzo Serpico.
Salvatore Paesano
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