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Cronaca Redazione 13 luglio 2009 23:37 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
Dieci concerti, tre serate di cinema e una festa popolare. Questa volta, alla XV edizione di Ethons – Festival Internazionale di Musica Etnica le luci si accendono su Africa, Asia, America Latina e Mediterraneo.
Parte il 14 luglio l’appuntamento con Ethnos che fino al 31 luglio porterà nei luoghi più affascinanti di Napoli e della sua provincia la cultura e la tradizione musicale di continenti geograficamente lontani e a noi sempre più vicini grazie ad artisti che della loro cultura e della loro arte hanno fatto veicolo di comunicazione ed emozione.
Tre in particolare i concerti da copertina: Buena Vista Social Club, Gilberto Gil e Vinicio Capossela accompagnato dal poeta milanese Vincenzo Costantini Chinaski.
Ma l’ampio panorama sulle musiche del mondo, con eventi pensati per gli scenari storici di Castel Sant'Elmo, delle Ville Vesuviane, e di Palazzo Vallelonga, presenta un cartellone di grande fascino e attrazione. Grandi artisti per un festival che dal 1995 ha creato percorsi di conoscenza, di coscienza e rispetto per le culture del mondo.
Il Festival esplora generi diversi della world music: dal fado all'afrobeat, dalle spiritualità indiane e mongole ai ritmi cubani e brasiliani, dalla musica africana all'etno-jazz fino al reading poetico-musicale di Capossela e Cinaski.Non mancheranno poi le due sezioni dedicate al cinema etnomusicale e alla tradizione del sud Italia con seminari convegni e stage di danza. La manifestazione, diretta da Gigi Di Luca, conferma la formula itinerante: toccando Napoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano e Torre del Greco.
Il 14 luglio si apre ufficialmente la rassegna alla Reggia di Portici con una serata di musica raffinata e toccante, i Seun Kuti & Fela's Egypt 80, intrecci lussureggianti di fiati e percussioni, cori e chitarre, tradizione nigeriana e jazz, musica da ballare e spazio in cui scatenarsi.
Il 16 luglio a Napoli, Castel Sant’Elmo, uno degli eventi più attesi del Festival, il concerto dei Buena Vista Social Club, tra i gruppi cubani più famosi e seguiti al mondo anche dalle giovanissime generazioni. Nel 1996 alcuni artisti prendono il nome dal Buena Vista Social Club, storico locale dell’Avana e realizzano con Nick Gold e Ry Cooper un album. Tre anni dopo Wim Wenders immortalerà quell’esperienza in un documentario di successo mondiale. Oggi l’Orchestra continua a portare in giro per i continenti la tradizione del suono cubano. Ad Ethnos Festival saranno presenti membri storici del gruppo come Aguaje Ramos e Manuel Galban che animeranno a ritmo di tromba e percussioni le sale del castello medioevale.
Il 21 nella Villa Favorita di Ercolano sarà la volta della reginetta del fado Mafalda Arnauth, meravigliosa interprete delle malinconie portoghesi. Melodie e lirismi indiani saranno, invece, ospitati il 22 luglio nell’incantevole Villa Bruno di San Giorgio a Cremano con il percussionista Zair Hussein. La Mongolia con gli Hulan è di scena il 23 Luglio a Torre del Greco, Palazzo Vallelonga (ingresso ad inviti). Una performance suggestiva e accattivante, che alternala dolcezza dei brani per 3 arpe ai rituali ancestrali del popolo mongolo.
Il genio brasiliano Gilberto Gil, si esibirà il 24 luglio al Castel Sant’Elmo dando vita a un viaggio indimenticabile nei ritmi e nei colori della sua terra. Gil, insieme a Caetano Veloso, ha dato il via al tropicalismo, movimento che è partito dalla bossa nova di Joao Gilberto e Antonio Carlos Jobim per recuperare tratti della musica popolare bahiana e di altri linguaggi del Nord-est.
Il 25 Luglio, la regina maliana, stella d’Africa, Rokia Traorè, conquista Castel Sant’Elmo e porta la sua voce ed il suo fascino sul palcoscenico napoletano.
Melodie tunisine, il 27 luglio a Villa Bruno, con Dhafer Youssef che incorpora il lirismo arabo, la potenza ritmica, la forza della visione e l'improvvisazione contaminata da influenze multiculturali e jazzistiche.
Il 29 luglio i concerti si chiudono a Napoli con il nostrano Vinicio Capossela e del poeta Vincenzo Costantini detto Chinaski, che porteranno in scena un reading incontro boxe tratto da libro “In clandestinità – Mr Pall incontra Mr Mall”, in cui i due contendenti si sfidano/abbracciano a colpi di poesie, brevi racconti, silenzi, canzoni. L’idea di presentare il reading come in un immaginario incontro di boxe, nasce dalla passione di entrambi i protagonisti per questo sport: il pugilato come metafora della vita.
Ethnos in sezioni
ETHNOS CLUB CINEMA A PIAZZETTA MONDARGONE A NAPOLI (18-20 luglio)
La sezione di cinema etnomusicale prende il via il 18 luglio alla Fondazione Mondragone con il documentario “Ravi Shankar between two Word” (Mark Kidel, 2001, 89') ispirato alla vita del leggendario compositore e suonatore di sitar, grande ambasciatore della musica indiana. Segue il 19 con la proiezione de “L’orma del leone” (Incois Verster, 2002, 55’) un sorprendente viaggio musicale attraverso il Sud Africa e gli Stati Uniti, con immagini inedite dei Ladysmith Black Mambazo, dei Manhattan Brothers, di Pete Seeger. Ultimo appuntamento con il cinema è lunedì 20 luglio con il film “Fela Kuti:Suffering and Smiling”ispirato alle vicende politiche del reazionario Kuti.
LE TERRE DEL RIMORSO
Anche quest’anno il Festival chiude con due intere giornate, 30 e 31 luglio, dedicate alle tradizioni popolari. La sezione intitolata provocatoriamente «Le terre del rimorso» propongono seminari sulle danze e antichi strumenti con la partecipazione della band calabro- basilicatese Concerto Totarella, con i siciliani Unavantaluna, i pugliesi Alla Bua e con Ambrogio Sparagna.
Ethnos è organizzato da La Bazzarra con il sostegno di:
Regione Campania, Assessorato al Turismo, Assessorato per Beni Culturali, Comune di Napoli Assessorato ai Grandi Eventi, EPT Ente Provinciale per il Turismo di Napoli, Comune di Portici Assessorato alla Cultura, Istituzione Comunale Premio Massimo Troisi, Ente per le Ville Vesuviane, TESS Costa del Vesuvio.
Programma Festival Ethnos 2009
Programma Cinema Ethnos 2009
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