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Cronaca Redazione 03 ottobre 2009 15:09 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In verità le cose ad Aprilia non sono proprio andate come dite nel commento.
Ad Aprilia hanno vinto soprattutto i cittadini in via autonoma e ciò leggendo bene la sentenza del consiglio di stato è detto. Pensato che l’ex sindaco invece è stato sempre daccordo con il gestore Acqualatina. Di fatti solo all’ultimo momento si era costituito al consiglio di stato. Pensate che il legale del comune aveva presentato una memoria di difesa di 1 sola pagina!!!
In ogni caso se i cittadini di Marigliano capiscono che l’acqua bene comune è un dovere di tutti difenderla, risparmiarla e pagarla ad un ente pubblico che non faccia speculazioni e profitto, da Aprilia possiamo venire a parlare con i cittadini e gli amministratori (se onestamente vogliono capire ed agire e non agire x convenienza).
Ad Aprilia in ogni caso ci stiamo riprenderndo il nostro ruolo di cittadini attivi, poichè non è neanche giusto x i cittadini nascondersi dietro il dito: il sindaco ci dica cosa fare. Sono i cittadini a dover fare i primi attori e non delegare altri quando le cose sono difficili, ne bisogna sempre pendere dalle labbra di qualcuno che magari agisce senza capire ne conoscere le norme ed i contratti che si sottoscrivono con i gestori.
Nei contratti di gestione c’è tutta la ciccia delle fregature, ma forse x molti sindaci c’è troppo da studiare e magari si può dar fastidio da sinistra a destra ed allora si naviga a vista.
Siamo a vostra disposizione ve vorrete approfondire la questione in modo partecipato.
De Monaco Alberto
comitato acqua pubblica Aprilia
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