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Cronaca Redazione 28 ottobre 2009 07:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Ieri sera, drammatica testimonianza al microfono della Iena Giulio Golia di un uomo di 26 anni, che 10 anni fa, quando era minorenne, ha subito le stesse molestie da parte del frate francescano sospeso, spogliato e inviato in una comunità terapeutica.
Ripreso di spalle e ben coperto, per rendersi irriconoscibile, da uno studio della redazione della nota trasmissione televisiva "Iene show" di Italia Uno, il giovane ha detto d’aver visto i due servizi televisivi mandati in onda nelle ultime due settimane, di aver riconosciuto il religioso e di essersi deciso a raccontare un episodio vecchio di dieci anni, di cui erano all‘oscuro anche i suoi genitori.
All’epoca, quando lui aveva sedici anni, egli aveva confidato tutto solo ad un altro religioso, sua guida spirituale, che gli aveva assicurato di informare i suoi superiori e che si sarebbe impegnato a far prendere seri provvedimenti nei confronti del frate molestatore.
Il giovane ha raccontato che un giorno lo stesso frate l’aveva condotto nella sua stanza, l’aveva palpeggiato come ha fatto con l’altro ragazzo dei precedenti servizi, si era abbassato i pantaloni e le mutande, si era masturbato ed aveva eiaculato in sua presenza, per poi allontanarsi insieme a lui come niente fosse stato, mentre egli era rimasto pietrificato e sconvolto.
Nonostante quell’episodio, visibilmente commosso, il ventiseienne ha voluto precisare, però, che i frati minori napoletani sono tutte brave persone, disponibili, perbene e caritatevoli e che per colpa di una pecora nera non possono essere condannati tutti. Penoso , alla fine, l'incontro tra il padre spirituale che aveva ricevuto le confidenze del ragazzzo e la Iena Giulio Golia.
Vito Lombardi
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