25/04/2024
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Cronaca Redazione 29 dicembre 2009 00:31 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
In una pausa di queste festività natalizie ho letto con particolare attenzione un articolo del prof. Chirichiello (1994-2002) pubblicato sull’Impegno Democratico nel Novembre 1996 e riportato su “Parole di una vita”.
Eccone uno stralcio:
“Nel panorama poco confortante dell’edilizia scolastica mariglianese, poche sono le realtà che possono vantare il nome di “edifici scolastici”.
Tra queste spiccano quelli presenti nel quartiere di Pontecitra, costruiti grazie ai fondi stanziati a favore degli insediamenti per i terremotati, i cui complessi vengono ormai denominati soltanto con il famigerato numero “219”.
A chi scrive interessa piuttosto mettere in risalto, sempre da uomo di scuola, l’anomalia dell’edificio scolastico da poco diventato sede centrale della scuola media statale “A. Pacinotti”.
Un’amministrazione comunale degna di questo nome avrebbe dovuto dare priorità e cure maggiori a questo e ad altri edifici di recente costruzione che presentano per giunta tutti i requisiti richiesti dalla normativa scolastica. E invece…
“…servono spazi da utilizzare per un’iniziativa qualsiasi ? Ma, perbacco, c’è la scuola media di Pontecitra! Al sindaco e alla giunta viene voglia di togliersi di torno quei quattro gatti… Ma facciamo richiesta di concedere loro i locali della “Pacinotti”. E così via discorrendo. All’assessore alla P.I., Dottoressa Iovane, necessitano locali per l’anno scolastico 96/97, per evitare il doppio turno del plesso Miuli ? Ma c’è s’intende, la “Pacinotti”. E chi opera, chi ci lavora dentro ? Particolare insignificante! E così, oggi, in dispregio di ogni normativa, privi di qualunque garanzia di sicurezza, quattro classi delle elementari continueranno a stare in questa sede chissà per quanto tempo.
Ma quando alle richieste di garanzia di sicurezza si promette chi sa cosa e si ripristina soltanto un insignificante sistema d’allarme quando si chiede un intervento di carattere globale per ripristinare danni del tempo e dell’usura, l’Assessore alla P.I. fa orecchie da mercante e l’amministrazione ignora. E alla scuola media Pacinotti si attende invano “camere blindate”, ascensore in funzione, lampade di emergenza, ripristino, tinteggiatura, etc.
Meno male che ci sono i lavoratori socialmente utili! Almeno la loro presenza (attiva s’intende) ci risparmia lo spettacolo degli spazi verdi intorno al recinto perimetrale della scuola, trasformati in foresta tropicale”.
Consideravo quindi le differenze dal 1996 ad oggi:
• Un terribile infarto stroncò il caro prof. onesto, coerente e testardo che visse intensamente per famiglia, giovani e per i più deboli come recita la sua epigrafe;
• La Dottoressa Iovane da Assessore alla Pubblica Istruzione è oggi il dirigente scolastico della S.M.S. “Alighieri – Pacinotti”
• L’allora sede centrale della Scuola Media Statale Antonio Pacinotti, è divenuta sede succursale della “Alighieri – Pacinotti”
Per il resto caro lettore non è cambiato nulla o molto poco!!!
La Pacinotti è abbandonata a se stessa, la Dott. Iovane presto declinerà ogni responsabilità che oggi ha nei confronti di questo plesso.
La Pacinotti ospiterà i bambini della Scuola Elementare del plesso Miuli, sarà sempre considerata come l’ultima ruota del carro da poter utilizzare in caso di evenienza.
Come sottolineava l’assessore Esposito “a fronte di tre classi quinte, licenziate dalla scuola elementare (III circolo didattico) lo scorso anno , al plesso di Pontecitra della S.M.S. Pacinotti si è formata una sola I media”.
Ma è una cosa inevitabile, nella scuola media a Pontecitra ogni anno cambiano i professori, a decidere sono gli alunni, non ci sono le attività di una volta, gli alunni dopo l’orario scolastico sono per la strada, è naturale che un genitore preferisce iscrivere suo figlio ad un’altra scuola media del mariglianese.
Dove è chi, con Chirichiello ha dato tanto a questa scuola negli ormai lontani anni novanta e duemila ? Ricordo l’opera della professoressa Spiezia, il professore Auricchio, la professoressa De Gennaro, il professore Serpico Vincenzo e Nino, la professoressa Piacente, la professoressa Maione, la professoressa Auriemma, il professore Sorbo, la professoressa Bora Cerciello, il professore Allocca e quanti hanno dato qualcosa a noi ragazzi che va aldilà del semplice lavoro, professori che ancora oggi sono punti di riferimento per noi alunni di allora.
Ha mai provato ad affidare classi del plesso di Pontecitra a qualche professore della centrale con più esperienza ? Esiste ancora un laboratorio teatrale a Pontecitra ? Dov’è finito il progetto della biblioteca nella scuola tanto voluta e promessa nei giorni del funerale del compianto prof. Chirichiello.
Non me ne voglia nessuno né preside né i professori che oggi lavorano a Pontecitra, sono un giovane che nella scuola media ha scoperto varie attitudini, varie passioni generate dai tanti progetti che allora esistevano nella scuola, e mi fa rabbia per i miei fratelli più piccoli che in quella scuola non hanno più nemmeno i computer perché alcuni suoi amici li utilizzavano per giocare, (non so i prof. cosa facevano mentre loro giocavano) ed oggi 28/12/09 leggo in un articolo su MARIGLIANO.net che racconta la bella favola che all’Elia Aliperti vengono donati 10 P.C.
Un medico cura i malati e non i sani, mi appello alla Preside, all’Assessore alla P.I., a chi avrà la responsabilità di questo plesso: "Non abbandoniamo Pontecitra e i suoi ragazzi! ".
Salvatore Piccolo
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