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Cronaca Redazione 12 maggio 2010 23:56 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - A giorni, il 17 maggio,si festeggia San Pasquale; Pasquale(Pascual) Baylòn
Yubero, nome molto comune tra i nostri concittadini. San Pasquale nacque a
Torrehermosa il 16 maggio 1540, giorno di Pentecoste e morì a Villarreal il 17
maggio 1592, giorno di Pentecoste, in spagnolo Pascua,dunque Pasquale, visse 52
anni.
E' stato religioso spagnolo dell'Ordine dei Frati Minori francescani
alcantarini; proclamato Santo da papa Alessandro VIII (1690). E' venerato a
Napoli, ad Airola (BN), a Nocera Superiore,SA, dove vi sono delle reliquie ed in
altri luoghi. Nella tradizione popolare napoletana è spesso accostato
all'universo femminile,da qui l'invocazione: San Pasquale Bailonne protettore
delle donne, fammi trovare marito, bianco, rosso o colorito, come te, tale e
quale, o glorioso San Pasquale.
A Lausdomini, in Via Caliendo, sulla facciata dell'abitazione ex Marinelli, ora di altro proprietario, vi è una edicola,una
sua effigie e quest'anno ricorre il centenario della collocazione delle
maioliche che lo rappresentano, di bella fattura: si evince che i Marinelli erano
suoi devoti. La comunità cristiana del luogo, Via Caliendo, assieme alla
parrocchia tutta, ha programmato un momento di festa, evento lodevole. Come
per tutti gli eventi di una certa rilevanza,e nella fattispecie,si addobba il
luogo con piante e fiori.
Il Comune, anche questa volta non è venuto meno, anzi
si è anticipato nel partecipare con addobbi floreali naturali, senza spese. Che
fortuna! Infatti le piante spontanee, naturali, sono belle, alte e rigogliose, lungo tutta
Via Caliendo, la fanno da protagoniste. Che dire poi dei cordoli dei marciapiedi,
e degli stessi, nuovi di zecca, brillano per la fatiscenza!
Imploro San Pasquale che possa fare la "grazia" a qualche amministratore, ma non dico come, solo piccole cose niente di grave, però intuitelo voi cari lettori; tanto non saranno presenti. Li vedremo, li vedrete, forse, solo per pompa, dietro San Marcellino il 2 giugno prossimo, quando sarà portato per le
vie del paese il simulacro, tra "erbe verdeggianti". L'onore e la vergogna sono ormai una sola mistura. San Pasquale, San Marcellino pensateci Voi, noi siamo solo poveri cristi, miracoli non ne facciamo.
Cav.Luigi Cerciello
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