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Cronaca Redazione 21 giugno 2010 23:14 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Pubblico dibattito in sala consiliare promosso da CGIL e Federconsumatori
MARIGLIANO - Ne discutono associazioni e comitati che operano sul territorio. Proposta la costituzione di una consulta che si rapporti con l’amministrazione per la gestione dei servizi e per la difesa dei diritti.
Una consulta che si rapporti con l’amministrazione per la gestione dei servizi. Il dibattito su acqua pubblica e TARSU, promosso da CGIL e Federconsumatori, tenutosi in sala consiliare sabato ultimo scorso, ha posto in evidenza la necessità di promuovere forme di democrazia partecipata, per una immediata risposta alle istanze della collettività.
L’intimazione alla GORI, società di gestione del servizio idrico integrato, di sospendere l’inoltro dei preavvisi di messa in mora e di non ricorrere a minacce di sospensione della erogazione d’acqua, contenuta nel deliberato di Consiglio comunale del 15 giugno 2010, è un segnale di apertura e accoglimento delle istanze dei cittadini di riportare il servizio idrico sotto gestione interamente pubblica.
E’ un riconoscimento della fondatezza delle motivazioni che ispirano le attività del Forum Nazionale per l’acqua pubblica, nel quale si riconoscono i comitati locali, tra cui quello di lotta per l’acqua pubblica di Marigliano, che prende atto della posizione assunta dal civico consesso di difesa dei contribuenti, destinatari di fatturazioni esose, determinate su presunti consumi, per i quali viene chiesto alla GORI, nel rispetto del “principio conciliativo”, di emettere fatture per importi forfettari “di cui al precedente calcolo effettuato dal comune”.
I costi di gestione di una società privata, che in quanto tale ha il primario interesse di trarre il massimo profitto possibile dalla sua attività, non possono essere addebitati ai cittadini, che mai si sono posti nella condizione di essere morosi, ma che hanno in più occasioni sollecitato una corretta politica fiscale, scovando gli evasori, perché “se pagano tutti, tutti pagano meno” .
Il confronto sui temi proposti in dibattimento ai comitati e alle associazioni che operano sul territorio, presenti al pubblico incontro, ha portato alla formulazione di proposte, per altro già portate all’attenzione del capo dell’esecutivo. Tra queste l’utilizzo dei fondi assegnati al comune di Marigliano, durante l’emergenza rifiuti, per avere accolto sul proprio territorio le eco balle, per coprire in parte i costi di gestione del servizio di nettezza urbana.
La proposta avanzata da CGIL e Federconsumatori, se fosse stata accolta dal sindaco Sodano, avrebbe prodotto una sensibile riduzione della tassa sulla spazzatura, attestandosi su importi pressoché uguali a quelli dell’anno precedente.
I promotori del pubblico dibattito si propongono di creare una rete di comitati e associazioni locali disposti a condividere un progetto di difesa dei diritti del cittadino e di proposizione di soluzioni ai problemi d’interesse generale. “Convocheremo le associazioni per concordare modalità e tempi di costituzione di un canale di comunicazione privilegiato con l’amministrazione comunale con l’intento – ha affermato Amando Dell’Atti, responsabile della locale Camera del Lavoro CGIL a conclusione del dibattito – di segnalare bisogni e proporre soluzioni, in difesa delle fasce sociali più deboli e dei diritti dei cittadini, che non devono avere per favore ciò che spetta loro per diritto”.
Sebastiano Monda
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