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Cronaca Redazione 16 luglio 2010 01:19 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
La prima fase della campagna referendaria per l'acqua pubblica volge al termine, ed il numero di firme raccolte in tutta Italia supera addirittura il milione in appena 50 giorni di banchetti.
Ci aspettavamo una risposta forte dalla gente, e' arrivato un risultato esaltante che va' oltre le nostre previsioni. La ressa ai banchetti, le file, le facce di tanti italiani “incazzati” e contenti di firmare i referendum, quasi per liberarsi il prima possibile, di un peso opprimente e nefasto come quello della privatizzazione del servizio idrico, e' l'immagine che piu' tutte imprime senso e forza a questa lotta , che non ci stancheremo mai di definire di civilta' e per la democrazia in questo paese.
Le firme saranno depositate il prossimo 19 Luglio in Cassazione ed una previsione del Forum Italiano dei movimenti per l'Acqua e' di una consegna complessiva di circa 1.050.000 firme. Il lavoro di controllo e certificazione dei moduli e' tutt'ora in corso ed e' estremamente impegnativo proprio per il numero di firme che continuano ad arrivare da tutta Italia.
E' chiaro che la strada e' ancora lunga per cantare vittoria, e sicuramente e' una strada in salita e piena di insidie. Se i tre referendum, come si spera, dovessero essere convalidati dalla Corte Costituzionale, si voterebbe probabilmente a primavera del 2011 e questa volta la vera scommessa, sara' quella di portare il 50% piu' uno degli aventi diritto a votare , e farli votare con tre “SI” , uno per ogni referendum. Tre “SI” secchi, limpidi, duri, sfrontati, freschi, rigeneranti, che faranno bene alla nostra salute e saranno come un cazzotto allo stomaco ai “furbetti del quartiere”, alle banche, alle multinazionali.
Marigliano ha fatto la sua parte. Il coordinamento pro-referendum che vede insieme alcune realta' politiche, sindacali di associazioni e comitati di Marigliano e San Vitaliano hanno raccolto e consegnato 2450 firme, per la precisione 1920 firme per Marigliano e 530 per San Vitaliano.
Un buon risultato, che alimenta ancora piu' le speranze di chi si batte da tempo per riportare i rubinetti delle nostre case sotto il controllo pubblico.
Seppure a Marigliano e San Vitaliano, non c'e' stata la chiusura ufficiale della campagna per la raccolta firme, il coordinamento locale pro-referendum sara' impegnato a partire da Settembre con incontri e dibattiti per sensibilizzare e coivolgere quante piu' persone e' possibile in questa difficile battaglia per riportare l'Acqua, il piu' importante e vitale dei beni comuni, nuovamente nelle nostre mani.
Contro la mercificazione e la privatizzazione dell'acqua.
Coordinamento Locale Pro-Referendum Marigliano-San Vitaliano.
Antonio Molli
P.S. Per chi e' interessato
ROMA, 19 LUGLIO 09.30 - PIAZZA NAVONA
Iniziativa pubblica
"Un milione di firme… qui comincia l'avventura”
Deposito in Corte di Cassazione delle firme a sostegno dei tre referendum per l'acqua pubblica
Ü 9.30: Ritrovo in Piazza Navona, arrivo degli artisti. Allestimento di un muro di scatole di raccolta firme: "Poniamo un argine alla privatizzazione dell'acqua". Inizio spettacoli di strada, performance artistiche, esibizioni;
Ü 10.30: Conferenza stampa e interventi dei referenti territoriali e dei rappresentanti delle organizzazioni aderenti all'iniziativa referendaria;
Ü 11.30: Costruzione coreografia per la realizzazione del "Quarto stato dell'acqua". Consegna simbolica delle firme alla Corte di Cassazione (Palazzo di Giustizia): trasferimento di tutti i partecipanti con le scatole con le firme a Piazza dei Tribunali (lato lungotevere) insieme a musici e saltimbanchi. Sosta su Ponte Umberto I°: strotolamento degli stricioni e azioni simboliche.
Chiediamo a tutt* coloro che parteciperanno di portare materiali, bandiere e striscioni che richiamino la battaglia comune sull'acqua, evitando richiami a simboli di associazioni, organizzazioni e forze politiche.
La reale consegna dei moduli di raccolta firme avverrà in contemporanea all'iniziativa pubblica: l'appuntamento con l'Ufficio Centrale per il Referendum della Corte di Cassazione è per le 10.00 e 9 persone del Comitato Promotore vi si recheranno per adempiere a tutti gli obblighi amministrativi.
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