25/04/2024
(110 utenti online)
Cronaca Giuseppe Cerciello 05 marzo 2006 23:10 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Mentre guardavo le olimpiadi invernali, ascoltavo la voce del commentatore che continuava a ripetere "questa è la vittoria dell'Italia e non solo del nord o di Torino", riferendosi al bel lavoro svolto per la preparazione dei giochi. Il concetto veniva più volte ribadito, quasi a voler ricordare a noi al di qua del Po' che "in fondo" siamo tutti italiani.
Non che io non mi senta tale, ma in quel momento mi sono ritrovato a riflettere sulla storia e sul fatto che essa è scritta dai vincitori, ai posteri essi tramandano ciò che è giusto, bello, eroico… ma quante cose in realtà sono state celate?
Quanti di noi hanno letto sui libri di storia della violenta repressione ad opera dei Savoia che portò al vecchio Regno Borbonico quasi 1 milione di morti?
Quanti di noi hanno letto della legge Pica del 15 agosto 1863, emanata dal governo Minghetti per la repressione del brigantaggio, che istituiva i tribunali di guerra al Sud e dava totale libertà di azione ai soldati?
Quanti di noi hanno letto che "briganti" furono definiti tutti coloro che rifiutarono di servire l'esercito del nord?
In fondo quando gli italiani rifiutarono di servire l'esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale furono definiti "partigiani", ma questa è "un altra storia" ed a scriverla furono i vincitori…
Quanti hanno sentito nominare la fortezza di Fenestrelle, sulle montagne piemontesi, dove migliaia di soldati dell'ex esercito borbonico, vecchi e ragazzi vennero rinchiusi, lasciati morire di stenti ed i cui corpi venivano disciolti nella calce viva?
I forni crematori e le camere a gas verranno solo in seguito, ma il risultato non cambiaÂ…
Quanti sanno che questo era solo uno dei campi impiantati dai Savoia?
Mentre ripenso alla voce del commentatore televisivo rifletto e mi dico "la storia è scritta dai vincitori, ma di tanto in tanto, sarebbe bello fermarsi ed ascoltare anche la voce di coloro che furon vinti".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti