26/04/2024
(119 utenti online)
Cronaca Pietro Casciello 07 febbraio 2008 07:07 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
I lavori al sito di stoccaggio di Boscofangone non dureranno meno di 30 giorni. La fonte è affidabile. Prima di questo mesetto di tempo, le eco-balle non arriveranno a Marigliano.
Nel frattempo, il sito di stoccaggio sarà reso idoneo ad ospitare l'immondizia, secondo tutti i crismi del caso. E nel pieno rispetto di tutte le necessarie misure igieniche ed ecologiche imposte dalla legge e dallo stato di emergenza. Nei prossimi giorni, verrà costruita la base che sosterrà il peso delle eco-balle: tale sistema dovrebbe limitare al minimo le infiltrazioni nel terreno del dannoso percolato. Sarà anche allestita una apposita copertura. Infine, sempre secondo tale fonte, la spazzatura non resterà a Boscofangone per più di un anno: giusto il tempo per rendere operativo l'inceneritore di Acerra.
Ma c'è anche un altro aspetto. "Da oggi (lunedì 4 febbraio per chi legge, ndr) sarà possibile lo smaltimento dell'intera produzione quotidiana di rifiuti per la città di Napoli e la sua provincia, per una quantità pari a circa 4200 tonnellate". Sono parole di Rosa Russo Jervolino, sindaco di Napoli.
Napoli e provincia producono 4200 tonnellate di rifiuti al giorno. Gianni De Gennaro, Commissario Straordinario per l'Emergenza Rifiuti, da più di una settimana ha autorizzato lo smaltimento per 3500 tonnellate. Le restanti 700 si ammassano per le strade, generando l'emergenza di queste settimane.
Era necessario cambiare strategia, e così è stato. Si legge da Il Mattino: "De Gennaro ha concesso ad Asìa (l'azienda per lo smaltimento dei rifiuti del Comune) di smaltire le 700 tonnellate residue giornaliere sui treni per la Germania". Il costo è di circa 1 milione di euro a settimana, soldi sborsati direttamente dal Commissariato Straordinario per l'Emergenza Rifiuti.
Le Foto del Presidio
Discuti l'Argomento sul Blog
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti