18/04/2024
(87 utenti online)
Cronaca Pasquino 29 giugno 2006 01:41 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La situazione è davvero gravissima! Trasmetto un articolo del "Mattino" passato del tutto sotto silenzio e che la dice lunga !
Pasquino
Da "Il Mattino" del 25/06/2006
ENRICO FERRIGNO - Acerra.
Diossina nel latte materno, dopo il Cnr, anche la Sogin lancia l'allarme.
A rivelare il rischio che la sostanza cancerogena possa aver contaminato anche l'uomo sono stati il presidente Carlo Jean e il responsabile della divisione di ingegneria ambientale Sergio D'Offizi nel corso di un'audizione presso la commissione bicamerale sulle Ecomafie presieduta all'epoca dal deputato Paolo Russo.
L'audizione infatti risale allo scorso 21 dicembre, ma è stata secretata fino a qualche settimana fa. "Credo che il latte materno possa contenere una quantità di diossina superiore a quella rilevata nel latte delle mucche. Non abbiamo avuto l'incarico di eseguire queste indagini, ma credo fermamente che se fossero fatte i risultati sarebbero abbastanza gravi", ha spiegato il dirigente della Sogin, Sergio D'Offizi su richiesta dell'allora presidente della Bicamerale Russo (il varo della nuova commissione non avverrà prima del prossimo 14 luglio) e del presidente della Sogin Carlo Jean.
La Sogin fu incaricata dal 2001 fino al 2003 di effettuare indagini sulla contaminazione da diossina ad Acerra e in altri Comuni del Napoletano e del Casertano inseriti nella cosiddetta zona rossa. In località Calabricito (dove dal 1995 è sequestrata una discarica stracolma di rifiuti tossici), al confine tra Acerra, Marcianise e Maddaloni, sono stati riscontrati dai tecnici Sogin valori di diossina di circa centomila volte superiori al limite fissato a 10 picogrammi.
Per la Sogin la diossina sarebbe entrata a far parte della catena alimentare dell'uomo in maniera stabile aver così contaminato il latte materno. E il laboratorio di Citogenetica animale del Cnr di Napoli ha riscontrato negli ovini contaminati da diossina un'altissima fragilità cromosomica in grado di produrre malformazioni genetiche.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti