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Cronaca Redazione 29 novembre 2008 14:13 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Alle 06.00 di questa mattina il nucleo investigativo carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna ha dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla direzione distrettuale antimafia di napoli a conclusione di attività investigativa per il contrasto al fenomeno estorsivo ai danni di commercianti ed imprenditori di vari settori, il “regalo” pre-natalizio imposto da consorterie criminali.
Sono stati sottoposti a fermo Canfora Luigi, 41 anni, residente a Nola, Furino Raffaele, 31 anni, residente a Nola, attualmente detenuto, Vetrano Luigi Francesco, 55 anni, residente a Camposano e Mariniello Luca, 42 anni, residente ad Orta di Atella (ce).
Tutti sono ritenuti responsabili in concorso di estorsione, tentata e consumata, ai danni del titolare di una ditta edile al quale avevano chiesto la somma di 15.000 euro annui a titolo estorsivo per la “tranquilla prosecuzione” della attività da suddividere in tre trance (Natale, Pasqua e ferragosto) reati aggravati dall’articolo 7 della legge “Falcone” avendo agito con metodi mafiosi e per agevolare le finalità dell’organizzazione camorristica di appartenenza (il clan, facente capo a Di Domenico Marcello e ciro, entrambi tratti in arresto dal gruppo cc di Castello di Cisterna dopo un lungo periodo di latitanza, attualmente capeggiato da mariniello luca, oggi sottoposto a fermo, cognato dei Di Domenico).
il gruppo di Di Domenico è uno dei più temuti sodalizi “satelliti” del clan moccia di afragola.
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