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Cronaca Redazione 14 dicembre 2008 23:23 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NOLA - Dopo l'incidente allo svincolo tra A30 e A16 all'imbocco di Palma Campania, del 13 dicembre 2008, in cui è deceduto il quarantottenne mariglianese Aniello Carrella, ancora sangue sull'asfalto alle porte di Nola. All'incirca alle 10 del 14, nuovo impatto.
Questa volta la vita, sulla Via Nola - San Gennaro, a Piazzolla, una casalinga ventitreenne del luogo, alla guida della sua Ford Focus, a causa del fondo stradale reso scivoloso dalla pioggia battente, ha perso il controllo dell'auto in prossimità di una curva alla sua destra, andando a collidere frontalmente con una Fiat 600, proveniente dall'opposto senso di marcia, guidata dalla quarantatreenne Giovanna Spista, di San Giuseppe vesuviano, vedova, commerciante.
A causa del violento scontro, quest'ultima è morta sul colpo, mentre l'altra donna è rimasta ferita. La ventitreenne è stata soccorsa ed è stata trasportata all'ospedale "Santa Maria della Pietà " di Nola, dove è stata medicata e dimessa: le sono stati riscontrati vari traumi guaribili in sette giorni.
La salma della quarantatreenne è stata, invece, trasportata all'istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli, per essere sottoposta ad ispezione cadaverica, come stabilito dall'autorità giudiziaria Nola. A procedere con gli accertamenti di rito sono, questa volta i carabinieri della locale stazione, coordinati dalla Compagnia di Nola, al comando del Capitano Gianluca Piasentin.
L.M.
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