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Cronaca Redazione 08 gennaio 2009 21:08 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Presa di mira la "Sella". Nella giornata dell'8 gennaio, tre uomini, a volto scoperto, sono entrati nella filiale, di Piazza Clemenziano, (aperta circa un anno fa), dell'istituto bancario forte nel Settentrione d'Italia. Si sono finti clienti. Hanno atteso il loro turno. Quando hanno ritenuto che fosse giunto il momento propizio, sono entrati in azione, razziando contanti per dodicimila euro. Senza troppe difficoltà sono riusciti a farsi consegnare dagli impiegati il contenuto delle casse.
Hanno, infatti, minacciato i presenti con due armi: una pistola e un taglierino. Afferrato il bottino, indisturbati, così come quando erano arrivati, sono andati via. Dopo aver lasciato la banca sono saltati in un'auto, lasciata in sosta poco distante dalla filiale appena rapinata. Tra coloro che erano in banca quando è stato portato a termine il colpo, nessun ferito. Per i presenti, insomma, solo tanto spavento. La rapina è stata segnalata subito alle forze dell'ordine.
Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Nola, al comando del Capitano Gianluca Piasentin. Il danno è stato presto quantificato. Sono state raccolte testimonianze. Sono stati effettuati rilievi alla ricerca di indizi utili alle indagini avviate e tuttora in corso. Nell'immediatezza dei fatti è stata organizzata una battuta di ricerca, che ha dato, però, esito negativo. In pratica, i tre malviventi sono riusciti, almeno per ora, a far perdere le loro tracce. I militari dell'Arma oltre a prelevare le cassette delle telecamere del sistema di sorveglianza, hanno controllato le apparecchiature, solitamente poste all'ingresso delle banche, per il rilevamento di materiale metallico. Sono risultate perfettamente funzionanti.
Il dato induce, quindi, i carabinieri, a ritenere che la lega metallica di cui era fatto il taglierino fosse troppo leggera per essere rilevata e che la pistola posso essere stata giocattolo. In sostanza, potrebbe essere stata utilizzata una pistola, quasi certamente in plastica, ben riprodotta, tanto da apparire vera pur non essendo tale. Solo così si spiegherebbe, ad avviso degli uomini della Benemerita, il fatto che i rilevatori non abbiano segnalato la pistola di cui era in possesso uno dei tre rapinatori.
I militari dell'Arma stanno, comunque, conducendo una serie di accertamenti. Non disperano, nonostante la battuta di ricerca andata a vuoto, di riuscire a chiedere il cerchio intorno ai rapinatori, pervenendo ad una loro rapida identificazione, per procedere al loro arresto. La "Sella" non è l'unica banca nolana che sia stata rapinata, con modalità più o meno eclatanti, più o meno fantasiose o meticolose, negli ultimi mesi.
L.M.
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