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Cronaca Redazione 10 febbraio 2009 17:33 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Nell’area nolana progetto sperimentale per innalzare la qualità dei serviziLa selezione attraverso un apposito alboIniziativa coordinata dall’Agenzia locale di sviluppo
Le famiglie degli anziani e dei disabili sceglieranno e direttamente quali imprese sociali dovranno occuparsi dei loro congiunti, indicando direttamente i propri operatori di fiducia, tra quelli presenti in un elenco.
Si tratta degli effetti del progetto di assistenza varato dalla legge regionale n. 11/07, che disciplina l’erogazione degli interventi e dei servizi per anziani e disabili.
La fase di preparazione burocratico amministrativa è stata curata dall’Agenzia locale di sviluppo dei Comuni dell’area nolana.
Il primo passo per la realizzazione del progetto nell’ambito territoriale n. 11 (che comprende 14 comuni) prevede l’istituzione dell’”Albo unico degli Enti Accreditati per la realizzazione dei servizi/interventi alla persona”. Il comune di Nola (ente capofila dell’ambito) ha già approvato con una determina dirigenziale il disciplinare per l’erogazione del servizio.
Gli enti che vorranno collaborare con i vari Comuni dovranno dapprima accreditarsi presentando una domanda di iscrizione, nella quale indicheranno tutte le proprie credenziali. Successivamente, in base alle domande presentate, i vari Comuni stenderanno un elenco di imprese tra le quali gli utenti potranno scegliere direttamente. Gli utenti a quel punto, consultando il catalogo, potranno scegliere liberamente da chi farsi assistere. L’impresa sociale individuata dall’utente poi stipulerà una convenzione con l’utente stesso, con il quale sarà concordato il piano di aiuto concreto, variabile ovviamente caso per caso.
Nei 14 centri dei quali si occupa l’Ambito Territoriale n. 11 ci sono circa 6.000 tra anziani e disabili per i quali saranno impegnati complessivamente 360.000 euro.
La facoltà di scelta degli assistiti non sarà limitata unicamente al momento precedente il trattamento: infatti sarà possibile (anche ad assistenza già iniziata) cambiare l’impresa prescelta, se questa non dovesse soddisfare gli utenti e le loro famiglie.
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