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Cronaca Redazione 22 febbraio 2010 23:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Il carnevale è bello, magico e coinvolgente. Organizzati e spettacolari sono i carnevali di Palma Campania e di Saviano. Ormai sono eventi tradizionali, che contraddistinguono un territorio e che aiutano lo sviluppo. A volte la festa però degenera. Anche quest’anno è accaduto in tutte e due le cittadine. Si è reso necessario l’intervento di carabinieri della Compagnia di Nola del Capitano Andrea Massari, già alle prese con servizi all’uopo predisposti. Vediamo nello specifico cosa è accaduto.
A Palma Campania, gli uomini della caserma cittadina hanno arrestato, per ricettazione, Said Moudnibi, 31 anni, marocchino: 31enne: l’uomo - mentre si trovava per strada tra la folla raccolta per guardare i carri allegorici - alla vista dei militari dell’Arma - si è dato alla fuga. Dopo breve inseguimento i carabinieri l’hanno bloccato in Piazza De Martino e l’hanno perquisito.
Nascosti in uno dei calzini aveva vari documenti (una carta d’identità, una patente di guida, una tessera da avvocato, una tessera sanitaria ed un codice fiscale), provento di furto, denunciato il 17 febbraio, agli stessi carabinieri del luogo, da una ventottenne di Marigliano. Nel corso di successiva perquisizione domiciliare i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato anche 2 cellulari, 4 sim card e il frontalino di un’ autoradio: rubati - stando alla denuncia presentata - alla stessa persona. Lo straniero è finito a Poggiorerale.
Stessa sorte è toccata al ventiduenne Ferdinando La Pietra del luogo, arrestato per violenza, per resistenza e per minaccia a pubblico ufficiale.Intorno alle 22 e 45 di sera, il ragazzo è stato bloccato in Via Municipio, mentre si stava malmenando con un gruppo di giovani, dinanzi ad un bar. In evidente stato di ubriachezza, ha minacciato ed aggredito i carabinieri.
Due persone sono state arrestata e una è stata denunciata al carnevale di Saviano. Per tutti l’accusa è di rissa. In manette sono finiti il diciottenne Francesco Mascia di Avella e il ventiduenne Alessandro Esposito di Somma Vesuviana. E’ stato, invece, deferito un diciassettenne di Tufino. I tre ragazzi sono stati sorpresi dai militari dell’Arma sul Corso Italia, mentre si stavano sferrando reciprocamente calci e pugni, per futili motivi. Alla rissa hanno poi preso parte altri giovani, che alla vista dei militari si sono dati alla fuga, riuscendo a dileguarsi. Mascia e Esposito sono stati medicati al pronto soccorso di Nola: hanno riportato contusioni varie guaribili in 3 giorni. I due arrestati sono stati tradotti in carcere.
Loredana monda
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