Cronaca
Redazione
18 dicembre 2007 00:25
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BRUSCIANO: "CITTADINI RESPONSABILI"
A Brusciano "Cittadini Responsabili" in una nuova associazione in vista delle Amministrative della primavera 2008.
A Brusciano, in questo trascorso gelido week end, tra la miriade di manifesti commerciali che suggerivano come meglio spendere le magre tredicesime, i bruscianesi hanno potuto apprendere della nascita di una nuova associazione che si propone di vivacizzare il dibattito politico locale e si lancia come nuova compagine concorrente per le prossime elezioni amministrative del 2008.
Con un secco binomio, un sostantivo ed un aggettivo, "Cittadini Responsabili" si apre la stagione del pieno impegno della società civile scossa dal tradimento della politica, comunque in disparte per la fase commissariale che da giugno scorso ha perso, per sentenza del Consiglio di Stato, i caratteri della straordinarietà.
Nel manifesto, a firma del presidente, l'avvocato Umberto Caccia, si dichiarano gli intenti che sono quelli di "promuovere un fattivo impegno, affinché nella nostra comunità si articoli una politica attenta ai bisogni dell'uomo, all'interesse dei cittadini, favorendo il recupero della fiducia delle istituzioni".
Il testo, in uno stile umanista, assai lontano dalla propaganda della comunicazione politica, nella sua eleganza di stile passa dalla critica generale a quella locale dando una scossa all'opinione pubblica bruscianese.
"La classe dirigente - si legge ancora nel manifesto - mostra di privilegiare sempre di più gli interessi di 'bottega' a scapito del bene comune. Le cronache sono piene di tangenti diffuse, appalti truccati, concorsi addomesticati e
politici pronti a vendersi per una qualche utilità politica".
Ed ecco l'affondo sulla realtà locale: "A Brusciano concezioni errate e nefande della politica hanno portato ad un vuoto di dialogo, alla desertificazione del confronto, alla demotivazione delle tante forze libere e sane che, in forma individuale o associate, operano sul territorio".
L'Associazione "Cittadini Responsabili" si regge sulla "convinzione che la persona è il principio, il soggetto ed il fine di tutte le istituzioni politiche, economiche, scolastiche, sportive, umanitarie, familiari, sociali, culturali e religiose". Resta l'attesa di vederne le prossime iniziative pubbliche. Intanto nella sede in Via Cucca n. 166/A i soci aspettano le nuove adesioni al progetto.
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