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Cronaca Redazione 23 febbraio 2009 22:14 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A teatro con “I ragazzi del Pegaso” per una esperienza di inclusione sociale e di “normalità”.Un progetto sociale Ambito n. 12 legge 328/2000.
BRUSCIANO - Memorabile serata di spettacolo, socialità, cultura e sensibilizzazione è stata quella trascorsa al Teatro di Pomigliano D’Arco “Gloria” il 17 febbraio scorso. Enti Locali, Servizi Sociali, operatori, ragazzi e ragazze con le rispettive famiglie protagonisti nella corale esperienza proposta dall’Ambito Territoriale n. 12, coordinato dal dott. Antonio Cleopatra, comprendente i Comuni di Pomigliano D’Arco, Brusciano, Castello di Cisterna, Mariglianella, Marigliano e San Vitaliano insieme all’ASL Napoli 4.
La rappresentazione teatrale liberamente adattata dall’opera “Il Gobbo di Notre-Naple” di Mario Palombo per la regia di Cristina Biscetti si è valsa di attori ed attrici portatori di handicap.
I ragazzi e le ragazze sono ospiti del “Centro diurno per disabili” realizzato con finanziamenti della Legge 328 del 2000 su gara vinta dal “Centro Polispecialistico per la Riabilitazione Neuromotoria” di Pomigliano D’Arco.
Alla cerimonia di apertura con il sindaco di Pomigliano D’Arco dott. Della Ratta, che ha portato il saluto a nome anche dei suoi colleghi dell’ambito, era presente, fra gli altri, il Consigliere comunale di Brusciano, delegato alle Politiche Sociali, Nicola Di Maio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco dott. Angelo Antonio Romano.
Nella rappresentazione teatrale ricca di musiche, balli e canti tradizionali l’azione drammaturgica è stata accompagnata da una recitazione convincente, compiaciuta e divertente nel gioco scenico che giungeva al cuore del pubblico, di amici, familiari, operatori sociali e di rappresentanti istituzionali, generosamente presente con applausi convinti carichi di espressioni di affetto e di impegno a stare uniti, tutti quanti ed al cooperare con i differenti ma paritetici apporti allo sviluppo della civiltà umana.
Fra le realtà locali operanti sul territorio era presente l’“Associazione Di.Vo.” di disabili e volontari con la presidente Esposito Franca che pure ha partecipato con suoi ragazzi ala composizione della compagnia teatrale.
Il sociologo Antonio Castaldo, nell’esprimere la commossa partecipazione personale e quella rilevata nella cinquantenaria sala teatrale e cinematografica “Gloria”, ha affermato che “Il teatro con attori diversamente abili è una scoperta in questo nostro territorio. Un elogio alle istituzioni, alle associazioni, agli operatori, ai tecnici, agli attori ed alle attrici magistralmente diretti da Cristina Biscetti, che hanno permesso la realizzazione di un evento dal sapore straordinario d’innovazione morale e civile verso”.
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