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Cronaca Redazione 10 marzo 2009 23:17 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - La talentuosa nuotatrice bruscianese, campionessa regionale cadetta dei 50m e 100m farfalla, e dei 100m stile libero lancia il proprio appello al Sindaco di Brusciano.
La diciassettenne talentuosa nuotatrice diBrusciano nonostante il trasferimento; per motivi di studio, dallo Sporting Club Nuoto Napoli e dai suoi allenatori Cristian Fusco e Ciro De Martinis, che a malincuore, capendo le sue esigenze scolastiche, si sono privati della forte allieva; allo Sporting Club Quadrifoglio di Castello di Cisterna guidata dal suo nuovo allenatore Luigi Peluso si è riconfermata campionessa regionale categoria cadette riconquistando, nelle gare svolte dal 31 gennaio al 15 febbraio 2008 nella piscina comunale Fritz Dennerlein di Barra dove si è svolto il Campionato Regionale Invernale di Categoria, i titoli dei 50m e 100m farfalla, primeggiando anche nella gara dei 100m stile libero, ove mai si era cimentata prima d’ora, e classificandosi, inoltre, al secondo posto sia nei 50m s.l. che nei 200m farfalla.
La giovane nuotatrice anteponendo lo studio (frequenta brillantemente e con ottimi risultati il quinto anno del Liceo Scientifico “Colombo” corso P.I.N. di Marigliano) allo sport ha preferito cambiare società avvicinandosi a casa, riducendo i tempi di viaggio incrementando in tal modo le ore di studio e riuscendo a ritagliarsi un po’ di tempo (anche se modesto) da dedicare alla sua passione : il nuoto.
<< Quest’anno – dice la giovane atleta – dovrò sostenere l’esame di maturità e per raggiungere il mio obiettivo (il massimo dei voti) ho bisogno di più ore da dedicare allo studio, considerato che in passato mi sono allenata al massimo per un’ora e mezza al giorno e non potendo ridurre ulteriormente il tempo di allenamento sono stata costretta a recuperare sui tempi di viaggio e quindi mi sono avvicinata a casa. Certo lasciare Cristian e Ciro è stata dura ma consigliata da loro e dai miei genitori credo di aver preso la decisione più giusta anche sé questa decisione ha comportata un’ulteriore esborso economico per i miei, infatti per la prima volta sono stata costretta a pagare sia la retta che il kit nuoto, d’altra parte è stata una mia scelta è ho, giocoforza, dovuto accettare, anche se a malincuore, le condizioni dettate dalla nuova società. Il lato positivo e che sono subito entrato in simbiosi con Luigi il mio nuovo e giovanissimo allenatore che capendo le mie esigenze cerca di farmi sfruttare al meglio il poco tempo che ho a disposizione per allenarmi. – Il mio sogno resta sempre quello di poter un giorno ritornare ad allenarmi nella nostra piscina comunale per poter capire se le mie aspirazioni e ambizioni possono diventare realtà in un futuro non lontano perciò lancio un’ appello al Sindaco e agli amministratori di Brusciano di attivarsi con sollecitudine a far riprendere ed ultimare, in breve tempo, i lavori di ripristino>>.-
Certo che la comparazione tra i tempi ottenuti in gara e le ore trascorse ad allenarsi porta a riflettere e pensare quali traguardi riuscirebbe a cogliere l’atleta se avesse la possibilità di allenarsi con costanza e serenità avendo a disposizione una corsia propria in orari a lei consoni.
In definitiva quanto chiede Eugenia porterebbe beneficio a tutti i frequentatori di tali strutture eliminando i disagi di mobilità a chi per poter praticare questo nobile sport deve rivolgersi a strutture private fuori i confini comunali con notevole sacrificio anche economico, inoltre il recupero della piscina, struttura sportiva vanto e fiore all’occhiello negli anni passati, arricchirebbe e valorizzerebbe il patrimonio comunale.-
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