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Cronaca Redazione 30 maggio 2009 23:55 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Domenica 31 maggio la storica Ballata del “Giglio di Brusciano” a Padova che apre la Tredicina di Sant’Antonio e Giugno Antoniano 2009. Ci siamo. I Bruscianesi per generazioni si erano tramandati l’aspirazione a fare un Pellegrinaggio di popolo a Padova e possibilmente portare il Giglio a Sant’Antonio direttamente presso la sua Tomba. Il miracolo del 1875 in Vico Tre Santi a Brusciano aveva lasciato l’indelebile impronta antoniana nella Comunità di fedeli che da allora dedica la Festa dei Gigli a Sant’Antonio di Padova, nella settimana intorno all’ultima domenica di agosto di ogni anno.
Quello del 31 di maggio è anch’esso un “miracolo” dopo quello dell’arrivo delle reliquie del Santo, a Brusciano, nella festa dei Gigli 2008, su invito del Parroco Don Giovanni Lo Sapio. Lo stesso attivatosi anche per il Pellegrinaggio di ringraziamento e per questo, prima presso il Santo, poi ai piedi del Giglio, giungono almeno 3.000 bruscianesi.
Già lunedì 25 maggio, con l’arrivo del legno e delle attrezzature da Brusciano, alcuni immigrati in Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna sono giunti a salutare. Giovedì 28, terminata la costruzione da parte della C&G di Brusciano, il gruppo di giovani artigiani che ha lavorato gratuitamente per devozione al Santo, diretto da Gerardo Di Palma, gli stessi bruscianesi hanno dato una mano a spostare il “Giglio spogliato” sulla posizione assegnata, lateralmente a sinistra dell’entrata della Basilica, in simmetria con la gigantografia del Santo. I lavori e l’intero staff operativo proveniente da Brusciano, sin dall’inizio, hanno avuto una speciale benedizione dai frati della Basilica.
Il Presidente del Consiglio, Antonio Di Palma ed il Presidente della Festa dei Gigli, Nicola Di Maio hanno svolto un encomiabile lavoro e sono stati cordialmente assistiti dalle autorità civili e religiose. Per questo hanno espresso “viva gratitudine al Comune di Padova, al Sindaco Falvio Zanonato ed al Presidente del Consiglio Livia Boselli ed al loro efficiente staff. Ai frati della Basilica del Santo, al Rettore Padre Poiana, a Padre Carminati, al Priore dell’Arciconfraternita, Leonardo Di Ascenzo, nel commosso ricordo del Cappellano Padre Lucio Condolo -hanno concluso Antonio Di Palma e Nicola Di Maio- va il nostro affettuoso riconoscimento che è di tutta Brusciano, nessuno escluso”.
La serata di “Folklore Bruscianese” di sabato 30 maggio, presentata da Antonio Castaldo, comprende, dopo i saluti istituzionali, le esibizioni canore, musiche tradizionali dei Gigli di Brusciano, poesie e canzoni del repertorio classico napoletano. Le canzoni originali per questa occasione sono: “O’Munacone mparavise” di Sebastiano Cerciello e Tonino Giannino ed “Oltre le stelle” di Felice e Tonino Giannino”. I cantanti sono Giacomo Di Maio e Franco Di Palma e l’orchestra è diretta da Tonino Giannino. Domenica il Giglio di Brusciano, intitolato “O’ Miracolo” e progettato da Carmine Belfiore, sarà “cullato”, al comando del Sindaco Angelo Antonio Romano, dai rappresentanti delle sei Associazioni dei Gigli: Croce, Gioventù, Ortolano 1875, Parulano, Passo veloce e Sant’Antonio. La Pro Loco collabora all’evento.
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