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Cronaca Redazione 25 aprile 2010 17:30 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
CIMITILE - Dopo serrata attività d’indagine, i carabinieri della locale stazione hanno rintracciato e sottoposto a fermo poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata commessa in concorso con persona in via di identificazione, caldiero alessio, 18 anni, domiciliato a camposano in via de capua, gia' noto alle ffoo.
Alle 02.00 circa del 24 aprile, a Camposano, il predetto insieme a un complice con la minaccia di una pistola ha aggredito a calci e pugni un 24enne di Nola che si trovava a bordo della sua autovettura con una amica costringendolo a consegnare il portafogli contenente 80 euro, 2 telefonini ed un mixer audio per auto del valore di 800 euro e procurandogli lesioni e contusioni guaribili in 4 giorni.
Nel corso di perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato e sequestrato gli indumenti indossati dal Caldiero mentre perpetrava la rapina, indumenti che successivamente sono stati riconosciuti dalle vittime.
Ieri sera i carabinieri della stazione di Cimitile in sinergia con colleghi della stazione di Roccarainola hanno raccolto, sempre a carico del Caldiero, gravi elementi di colpevolezza in ordine ad altra rapina aggravata perpetrata con le stesse modalità alle 00.45 circa del 24 aprile a Roccarainola ai danni di un 26enne di cimitile che si trovava a bordo della sua autovettura con una amica e durante la quale, con la minaccia di una pistola ed aggredendo la vittima, si era fatto consegnare il portafogli contenente 400 euro, 3 telefonini e 2 orologi (in questo caso alla vittima erano state procurate contusioni e lesioni guaribili in 5 giorni).
Ieri, infine, i carabinieri della stazione di Cimitile nel corso di ampia battuta svolta con altri reparti dipendenti dalla compagnia di Nola a Camposano e Roccarainola, hanno rinvenuto nell’agro di Camposano, a non molta distanza dal luogo di consumazione di una delle rapine, una pistola giocattolo, 2 paia di guanti e due passamontagna; il mixer dell’impianto car-audio rapinato alla vittima della rapina a Camposano e la Y10 utilizzata per la commissione delle rapine, che e’ intestata al figlio di un pluripregiudicato e sorvegliato speciale ritenuto affiliato al clan camorristico “Di Domenico” operante nel nolano. Il fermato è stato associato alla casa circondariale di poggioreale.
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