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Cronaca Redazione 05 aprile 2010 23:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
ACERRA - A quanti di voi è arrivata la famosa fotografia della propria auto immortalata dal subdolo meccanismo dell’autovelox sull’Asse Mediano, all’altezza dello svincolo di Acerra? A molti ignari automobilisti si. E a qualcuno è stata anche ritirata la patente.
In un punto pericoloso, dove s’incrociano due strade , quella proveniente da Nola e quella proveniente da Pomigliano, quasi sotto il cartello di divieto di marcia di 70 all’ora; e in senso inverso, appena ci s’immette sul Asse Mediano da Acerra, direzione Nola e Pomigliano, tra il cartello di divieto di 70 e 50 Km all’ora, ogni tanto una pattuglia di vigili di Acerra “nascosti” dentro un’auto della polizia municipale rilevano la velocità delle auto con una autovelox messa, invisibile all’automobilista, al posto di guida , mentre loro fanno altre cose comodamente seduti in auto.
Prima erano completamente occultati. L’automobilista immerso nei suoi pensieri scambiava la loro vettura per un ‘auto in panne. Adesso, invece, segnalano la loro presenza con i lampeggianti in dotazione sull’auto: avranno avuto delle contestazioni. È già qualcosa. Magari è regolare tutto ciò. A me invece, con un po’ di fantasia, fa venire in mente le terre selvagge del vecchio West, quando nei famosi canyon erano frequenti gli agguati alle carovane delle persone umili e bisognose, che si spostavano per dare un futuro migliore ai propri figli; oppure gli assalti improvvisi alla diligenza da parte degli ululanti indiani, nel caso, incredibilmente, invisibili e silenziosi.
Perché, questo modo di fare contravvenzioni, sembra veramente un assalto alla diligenza, dove a pagarne le spese sono i poveri automobilisti. In tutto ciò, chiariamo subito, il nostro non vuole essere un invito a guidare senza regole. Anzi noi vogliamo il rispetto della legge, perché quella strada è percorsa in larga parte da gente semplice , condannata a lavorare otto ore al giorno per portare un pezzo dignitoso di pane a casa, a cui una multa o il ritiro di una patente può fare molto male.
Quindi auspichiamo un controllo serrato della trafficata arteria. Ma auspichiamo anche uno Stato giusto, che prevenga piuttosto che punisca. Uno Stato che ci tuteli. E non uno Stato che ci tende agguati per rimpinguare le casse del Comune.
Guardate il video girato il 25 febbraio. E come i vigili di Acerra multano gli ignari automobilisti.
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