20/04/2024
(119 utenti online)
Cronaca Redazione 13 settembre 2008 23:25 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SAVIANO - Un tentato omicidio è stato perpetrato a Saviano. L'aggressore è stato identificato, rintracciato e arrestato dai militari dell'Arma della locale stazione, coadiuvati dai loro colleghi della Compagnia di Nola al comando del capitano Gianluca Piasentin.
I fatti all'incirca alle ore 12 del 13 settembre 2008. E.M., 56enne del luogo, incensurato, nel corso di una lite, veniva accoltellato all'addome da Mario Di Domenico, 68enne, anch'egli del luogo, egualmente incensurato. Proprio quest'ultimo, a corredo di immediate ricerche avviate dai carabinieri è stato ammanettato con le accuse di tentato omicidio e di porto abusivo di arma da taglio.
In assenza di denuncia da parte della vittima, con indagini avviate già d'iniziativa dagli uomini della Benemerita, lo stesso aggressore, dopo aver ammesso di aver commesso di aver colpito il cinquantaseienne, ha aiutato i carabinieri a recuperare l'arma del delitto, un coltello da cucina con lama di circa 25 cm, rinvenuto su sua indicazione nei pressi del cimitero di Saviano, dove era stato precedentemente gettato.
Il coltello è stato, così, sottoposto a sequestro. Mentre l'arrestato, su disposizione del magistrato della Procura della repubblica di Nola (dott.ssa Valeria Sico) è stato associato al carcere di Poggioreale, l'aggredito, prontamente soccorso e trasportato all'ospedale"Santa Maria della Pietà " di Nola, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, con asportazione della milza e di un rene.
L'uomo è stato giudicato in prognosi riservata, anche se fuori pericolo di vita. Intanto, appaiono, allo stato, futili anche i motivi di quest'ultima aggressione che ha costretto i militari dell'Arma ad intervenire. Sarebbero, infatti, riconducibili a vecchi rancori, ancora oggetto di approfondimento da parte dei carabinieri.
Loredana Monda
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti